La felicità non è un possesso, può esserlo al massimo il piacere!
La gioia vera è, invece, un dono che ci avvolge, è una specie di abbandono ad un’onda che ci porta,
ed è una realtà che penetra in noi, circola nelle nostre vene, ci trasfigura, è respiro, atmosfera, stato di grazia, luce.
Essa può persino coesistere con una vita aspra e agra, ed è questo che la rende affine all’amore, perchè neppure il suo antipodo, il dolore, riesce ad ucciderla, perchè anche quando è una “lama di luce” nella tenebra della vita: è pur sempre una “luce”