Archivio | 4 marzo 2013

Impara ad apprezzare lo stare in silenzio

neve

 

IMPARA AD APPREZZARE LO STARE IN SILENZIO.
IL TUO SILENZIO COMUNICHERA’.
IL TUO SILENZIO CONVINCERA’.
IMPARA CHE LA VIRTU’ DEL SILENZIO NON STA NEL NON PARLARE,
MA NEL SAPER TACERE E NEL SAPER PARLARE QUANDO E’ TEMPO.
IL SILENZIO ED IL PARLARE SONO DUE COSE CHE SI COMPLETANO.
IL SILENZIO E’ CONTENITIVO,
IL SILENZIO E’ ACCOGLIENTE.
IL SILENZIO E’ ALLEANZA,
IL SILENZIO E’ COMPLICITA’,
IL SILENZIO E’ VICINANZA.
IL SILENZIO NON E’ QUALCOSA DI INERTE,
CIOE’ UN CONTENITORE SOLO DI SE STESSO CIOE’ NULLA.
IL SILENZIO OSPITA ECHI,
PRODUCE RISONANZE,
STA DENTRO DI NOI COME IL RESPIRO, COME L’ARIA.
IL SILENZIO E’ PREZIOSO
PER FARE ACCOGLIERE LA PAROLA,
PER RIFLETTERE DENTRO DI NOI,
PER SENTIRE I VALORI DI CIO’ CHE ABBIAMO ASCOLTATO.
E’ CONDIZIONE NECESSARIA PER ACCEDERE ALLA VIA DELLA CONOSCENZA, DOPO AVER FATTO TACERE I CLAMORI DISORDINATI E CONTRASTANTI DELLA PERSONALITA’ UMANA.
IN ORIENTE SI DICE CHE IL SILENZIO E’ IL SUONO DI UNA SOLA MANO,
LA PAROLA L’USO DELLE DUE MANI.
UN PROVERBIO AFRICANO DICE “LE PAROLE CATTIVE HANNO DISPERSO
IL MONDO, IL SILENZIO LO RICOMPONE”.
IL SILENZIO TI FORGERA’ NELLA TOLLERANZA.
SARAI VERAMENTE FORTE QUANDO SAPRAI CONTENERTI
DI FRONTE A CIO’ CHE NON CONDIVIDI.

L’ispirazione

albero con fiori

Per riuscire a creare un capolavoro basta un’istante soltanto, ma quella “luce” ci giunge da una lunga ed oscura “gestazione”.
Per ottenere la scintilla di un’illuminazione spirituale bisogna seguire un faticoso apprendistato, bisogna accettare la strada
di un impegnativo “noviziato”.
La scoperta delle grandi verità è istantanea, ma alle spalle ci sono anni di meditazione e di silenzio.
La ricerca del senso ultimo delle cose e della vita ha bisogno di larghi e immensi spazi.
Ogni poesia, che il poeta trae dal suo animo, lascia sul foglio grandi spazi bianchi entro cui le parole germogliano, crescono,
respirano, vivono.
L’ispirazione dura quanto un breve battito di ciglia, per coglierla bisogna stare…IN ASCOLTO DEL CUORE.

Forget-me-not / Non ti scordar di me

non ti scordar di me
When to the flowers so beautiful the Father gave a name
Back came a little blue eyed one, all timidly it came,
And standing at his Father’s feet and gazing in his face,
He said in low and trembling tones and with a modest grace.
Dear Lord the name thou gavest me alas I know not what,
Kindly the Father looked at him and said “Forget me not”

 

Un giorno a tutti i fiori raccolti intorno a Lui DIO diede il nome.
Dopo pochi giorni un piccolo fiore blu  si guarda intorno, cerca DIO, non vuole piu aspettare. Timidamente alza gli occhi e dice “Oh MIO SIGNORE il nome che mi hai dato ho gia dimenticato”,  DIO lo guarda con amore e dice “non provarne dolore puo succedere a tutti;OHIME’. NON TI SCORDAR DI ME !

Tempo breve

fiore di melo copia

E chi potrà leggere mai,
oltre i tuoi occhi, oltre i miei,
il muto pianto di giorni e giorni
trascorsi lontano.
Ti stringo le mani tacendo
e non trovo parole da dirti
tra molte: pensate,
ma solo il panico del tempo breve…
troppo per restare con te!

Cos’è l’amore

papavero bianco copia

Che cos’è l’amore se non il desiderio di bene per la persona amata che giunge fino a desiderare di soffrire al suo posto perché la sua sofferenza ci è insopportabile?

Perché
QUANDO TU TOSSISCI E’ IL MIO PETTO CHE MI FA MALE

Sant’Agostino

felce copiaTu o Signore, solleverai il sofferente che spera in te, nel tuo regno di beatitudine eterna, dove la giovinezza non invecchia mai, dove la bellezza non deturpa mai, dove l’amore non si intiepidisce mai, dove la vita non avrà mai termine.
Sant’Agostino

E. Dickinson

Quella vita che fu tenuta a freno.cavallo

Quella vita che fu tenuta a freno,
troppo stretta
e si libera,
correrà per sempre con un cauto
sguardo indietro
e paura delle briglie.
Il cavallo,
che fiuta l’erba viva,
e a cui sorride il pascolo,
sarà ripreso
solo a fucilate,…
se si potrà riprenderlo.

E. Dickinson