L’amicizia alimenta buone speranze che rischiarano il futuro e non permette all’animo di dedprimersi e di abbattersi.
Chi guarda un vero amico in realtà è come se si guardasse in uno specchio.
E così gli assenti diventano presenti, i poveri ricchi, i deboli forti e quel che è più difficile a dirsi i morti vivi; tanto intensamente ne prolunga l’esistenza, il rispetto, la memoria e il rimpianto degli amici.
Cicerone