Archivio | 10 marzo 2013
Le nostre storie
Le nostre storie sono in continuo cambiamento, invecchiamo, ci ammaliamo, i figli crescono , certi legami si logorano e si spezzano…
Amare – fr. Hugues de Seréville
«Amare, come Lui, e grazie all’amore, scegliere l’ultimo posto.
Cercare, come Lui, e grazie all’amore, partire nella notte.
Pregare, e grazie all’amore, aprirsi.
Portare, e grazie all’amore, raccogliere.
Donare, e grazie all’amore, morire».
fr. Hugues de Seréville
La Parola scende nel mio cuore,
la preghiera plasma la mia vita
senza che me ne accorga.
Tu lavori in silenzio”
don Franco Galvanetto
L’amore come…rete
Spesso vogliamo identificarci con coloro che amiamo, tentando di entrare nelle loro anime, cercando di diventare quello che loro sono, intrufolandoci nei loro pensieri, desiderando di provare le loro stesse sensazioni ed emozioni, ma tutti questi tentativi, che ai nostri occhi “offuscati” sembrano “prove d’amore” , in realtà sono semplicemente potenti forme di “egoismo.”
Il primo soffione – Walth Witman
SIMPLE and fresh and fair from winter’s close emerging,
As if no artifice of fashion, business, politics, had ever
been,
Forth from its sunny nook of shelter’d grass – innocent
The spring’s first dandelion shows its trustful face.
Sentirsi giovani
Le età che comprendono gli anni della giovinezza non sono solo un momento della vita di ognuno, ma una “situazione dell’anima”. Essere giovani significa avere: forza di volontà, fantasia fervida, forti emozioni, e ,in sintesi, una “sorgente interiore” alla quale quotidianamente attingere. Con il passare degli anni possono comparire sul volto di ogni persona, anche il più curato, profonde rughe, ma esse ben vengano, non danno preoccupazione: la preoccupazione giunge quando le rughe si formano nell’anima, perché si è “spento” l’entusiasmo iniziale. Con il trascorrere del tempo il cuore può tremare, la fiducia può venire a mancare, le forze morali e fisiche possono diminuire e lo spirito può, a motivo di tutto quanto detto, precipitare nella polvere…E’ necessario non dimenticare che il “gioco della vita ” può e deve essere intrapreso a tutte le età, perché il desiderio di stupore, l’infinita, infantile curiosità di sapere cosa riserverà il futuro è senza Tempo. Al centro dei nostri cuori c’è una “centrale” capace di ricevere gli impulsi riguardanti: la bellezza, la speranza, il coraggio, e finché essa sarà “attiva” resteremo giovani, pur avendo 90 anni! Solo cinismo, pessimismo, egoismo possono farci precipitare in una vecchiaia senza fine anche a 20 anni e “ibernare” il nostro CUORE….vegliamo perché ciò non…ci accada…. e ascoltiamo sempre ciò che il cuore suggerisce…