Le nostre storie sono in continuo cambiamento, invecchiamo, ci ammaliamo, i figli crescono , certi legami si logorano e si spezzano…
La nostra vita si è complicata e le nostre singole, personali storie sono mutate, così, mai come adesso, abbiamo bisogno di “racconti” che siano per noi “un’ancora”, che ci parlino di valori, che cancellino questa insidiosa mobilità!
Abbiamo bisogno di qualcosa di sicuro, di qualcosa di solido, di qualcosa che ci appaia stabile!
Allora ci chiediamo tra tutto ciò che ci circonda cos’è che non muta?
A quale racconto aggrapparci perchè il domani ci trovi ancora “accesi”?
L’unico racconto che conta per noi è quello che abbiamo scritto insieme a chi ci ama, non importa se non è il compagno della nostra vita, se non è un genitore, se non è nemmeno un figlio!
Per un racconto che valga la pena di essere scritto e raccontato basta…un amico…anche un solo amico, che riassuma per noi e/o con noi i capitoli più salienti della nostra vita, che ricordi con noi le vittorie e le sconfitte, che diventi per noi quell'”ancora” capace di sottrarci, in questo tempo così incerto, alle sabbie mobili di una società senza radici e senza…cuore!
Un amico che sappia ascoltare e comprendere il nostro cuore…