O erica semplice creatura del bosco profondo e muschioso,
macchiato di sole e d’ombra, fremente di mille parole non dette,
sospese fra i rami; passando in stretto sentiero, ti vidi, ti colsi, ti amai
o fiore stellato di rosa.. e amai di più l’ape piccina,
che lieve si posa, suggendo, sul fior profumato di miele.
O erica, frutto di bosco, del bosco profondo e muschioso;
macchiato di sole e d’ombra, ti vidi, ti colsi e ancor ora
tu allieti la mia povera mensa con nuvole rosa di fiori;
e il dolce profumo di miele, il fiore stellato di rosa,
riportan lo stanco mio cuore nel bosco profondo e muschioso,
macchiato di sole e d’ombra, fremente di mille parole
non dette sospese fra i rami.