Spesso la nostra quotidianità è perennemente immersa nel mondo delle notizie. Però quando abbiamo intenzione di dare un vero senso alle nostre azioni e conferire forza alle nostre parole, proprio in quel momento andiamo alla ricerca di luoghi: intimi, segreti, silenziosi.In questi luoghi ognuno di noi può essere se stesso, può togliersi la “maschera” che utilizza per stare al mondo, guardando la sua esistenza con verità e senza vergogna, piangendo e mostrando la propria fragilità, senza paura di essere giudicato: questi sono luoghi sacri!
Dio nel corso della storia di amicizia ed amore con l’uomo ha sempre cercato di preparare, con molta cura, i luoghi dell’incontro con le sue creature, perchè sa che la bellezza del luogo può aiutare la nostra anima e il nostro cuore a innalzarsi fino a Lui.
Egli ci fa comprendere che è nei luoghi della “quotidianità”, che è necessario ritornare ad un sensibilità ormai scomparsa.
Ognuno di noi è in grado di creare una “mappa”, nella quale definire i luoghi significativi della propria vita.
Questi luoghi non saranno solo “fisici”, ma anche “spirituali” e saranno quelli in cui Dio si sarà manifestato a noi in tutta la sua potenza, la sua gloria, ma soprattutto la Sua…Misericordia.Non stanchiamoci di ritornare ad essi nei momenti più critici della nostra esistenza…non abbandoniamo i luoghi del cuore, perchè sono loro a dare senso alla freneticità di “questa nostra vita”