Io penso al tuo cuore, come un’acqua
perduta in un deserto
che invano aspetta che ci si disseti.
Lo penso come un albero fiorito
in piena notte, che nessuno guarda,
se non da vetri in fuga un viaggiatore
che noia o affari portano lontano.
Come uccello spaurito
vaga pei lacunari di una volta
di cui non trova uscita e crea soltanto
col suo strido più vasta solitudine