Archivio | 25 marzo 2013

Tonino Bello – Solo quando avremo taciuto

sole velato Solo quando
avremo taciuto noi,
Dio potrà parlare.
Comunicherà a noi
solo sulle sabbie del deserto.
Nel silenzio maturano
le grandi cose della vita:
la conversione,
l’amore, il sacrificio.
Quando il sole si eclissa
pure per noi,
e il Cielo non risponde
al nostro grido, e la terra
rimbomba cava sotto i passi,
e la paura dell’abbandono
rischia di farci disperare,
rimanici accanto.
In quel momento,
rompi pure il silenzio:
per dirci parole d’amore!
E sentiremo i brividi della Pasqua.

Dal testamento della nonna di Papa Francesco, Rosa Margherita Vassallo in Bergoglio.

altare

“Che questi miei nipoti, ai quali ho dato il meglio del mio cuore, abbiano una vita lunga e felice, ma se in qualche giorno il dolore, la malattia , o la perdita di una persona amata li riempia di sconforto, ricordino che un sospiro al Tabernacolo, dove c’è il martire più grande e augusto, e uno sguardo a Maria ai piedi della croce, possono far cadere una goccia di balsamo sopra le ferite più profonde e dolorose.”

Quattro persone

Questa è la storia di quattro persone chiamate
Ognuno, Qualcuno, Ciascuno, Nessuno.
C’era un lavoro urgente da fare e
Ognuno era sicuro che Qualcuno lo avrebbe fatto.
Ciascuno avrebbe potuto farlo,
ma Nessuno lo fece.
Finì che Ciascuno incolpò Qualcuno
perchè Nessuno fece ciò che Ognuno avrebbe potuto fare.
Anonimo

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Separazione

vicolo
Non ti sei voltato!
…nemmeno quando
il mio pianto
copriva ogni altro rumore,
e hai varcato la porta!
Non le ho viste
le tue spalle,
con gli occhi pieni di lacrime.
Di te conservo
il ricordo
di uno sguardo nemico!
Non sai e non saprai…
che il mio cuore, “a brandelli”,
ti ha amato
anche mentre
varcavi la soglia
…per sempre…

La viola (io)

viola pensiero copia
C’è una viola
nell’aiuola del cortile,
una piccola, unica viola.
è un cortile di città!
Si gode il suo primo
raggio di sole
di questa primavera,
che ha tardato a venire.
Non l’ho colta,
non volevo
sguarnire l’aiuola!
Quando ho
il cuore smarrito
la guardo:
le invidio
di aver saputo credere
nel ritorno
della buona stagione…
io, immersa
da tempo,
nel “mio” perenne inverno…..

La nave della vita – Antoine de Saint-Exupery

sole

Se vuoi costruire una nave non devi prima cosa affaticarti a chiamare la gente a raccogliere la legna e a preparare gli attrezzi: non distribuire i compiti, non organizzare il lavoro.
Ma invece prima risveglia negli uomini la nostalgia del mare lontano e sconfinato.
Appena si sarà risvegliata in loro questa sete si metteranno subito al lavoro per costruire la nave.

Antoine de Saint’Exupery