Archivio | marzo 2013
La pozzanghera e il lago
Nebbia (io)
Per il Giovedì Santo – Don Tonino Bello
Il legno della Croce – Tonino Bello
Il legno della Croce,
quel “legno del fallimento”,
è divenuto il parametro vero
di ogni vittoria.
Gesù ha operato più salvezza
con le mani inchiodate sulla Croce,
che con le mani stese sui malati.
Donaci, Signore,
di non sentirci costretti
nell’aiutarTi a portare la Croce,
di aiutarci a vedere
anche nelle nostre croci
e nella stessa Croce
un mezzo per ricambiare
il Tuo Amore,
aiutaci a capire
che la nostra storia crocifissa
è già impregnata di resurrezione.
Se ci sentiamo sfiniti, Signore,̀
è perché, purtroppo,
molti passi li abbiamo consumati
sui viottoli nostri e non sui Tuoi,
ma proprio i nostri fallimenti
possono essere la salvezza
della nostra vita.
La Pasqua è la festa
degli ex delusi della vita,
nei cui cuori all’improvviso
dilaga la speranza.
Cambiare è possibile,
per tutti e sempre!
Ascolta il tuo cuore – Paulo Coelho
“Perchè devo ascoltare il mio cuore?” Domandò il giovane quando quel giorno si accamparono:
“Perchè dovunque esso sarà, lì si troverà il tuo tesoro”
“Il mio cuore è inquieto” disse il ragazzo. “Sogna, si chiede tante cose e spesso, durante la notte, non mi lascia dormire quando penso a lei”.
“Bene, il tuo cuore è vivo. Continua ad ascoltare ciò che ha da dirti”: […]
“Il mio cuore ha paura di soffrire” , disse il ragazzo all’Alchimista, una sera in cui guardavano il cielo senza luna.
“Digli che la paura di soffrire è assai peggiore della stessa sofferenza. E che nessun cuore ha mai provato sofferenza quando ha inseguito i propri sogni, perchè ogni momento di ricerca è un momento di incontro con Dio e con l’Eternità”.
La pazienza
David M Turoldo – Pasqua
No, credere a Pasqua non è giusta fede:
troppo bello sei a Pasqua!
Fede vera è al venerdì santo
quando Tu non c’eri lassù!
Quando non una eco risponde
al suo alto grido
e a stento il Nulla dà forma
alla tua assenza.
Commento:
E’ abbastanza facile credere alla Risurrezione, quando il problema è risolto. La vera fede è quella di quando c’è la morte e il Cielo è muto, incapace di consolare persino Gesù Cristo che in quel momento, tra le 12 e le 15 del Venerdì Santo ha avuto la tentazione di pensare che Nulla esistesse, ma non ha ceduto e ha saputo proiettarsi al…dopo e ha vinto la Morte
Tonino Bello – Solo quando avremo taciuto
Solo quando
avremo taciuto noi,
Dio potrà parlare.
Comunicherà a noi
solo sulle sabbie del deserto.
Nel silenzio maturano
le grandi cose della vita:
la conversione,
l’amore, il sacrificio.
Quando il sole si eclissa
pure per noi,
e il Cielo non risponde
al nostro grido, e la terra
rimbomba cava sotto i passi,
e la paura dell’abbandono
rischia di farci disperare,
rimanici accanto.
In quel momento,
rompi pure il silenzio:
per dirci parole d’amore!
E sentiremo i brividi della Pasqua.
Dal testamento della nonna di Papa Francesco, Rosa Margherita Vassallo in Bergoglio.
“Che questi miei nipoti, ai quali ho dato il meglio del mio cuore, abbiano una vita lunga e felice, ma se in qualche giorno il dolore, la malattia , o la perdita di una persona amata li riempia di sconforto, ricordino che un sospiro al Tabernacolo, dove c’è il martire più grande e augusto, e uno sguardo a Maria ai piedi della croce, possono far cadere una goccia di balsamo sopra le ferite più profonde e dolorose.”