In verità ti dico: Non
mi aspetto l’eternità. E so
che nessun verso vince la morte.
Cerco appena un segno
un ritmo che mi ridia
l’impercettibile respiro della terra.
Forse i capelli di Maria
sorella di Marta
che m’asciugano i piedi.
Perché tutte le poesie sono mortali
e quel che resta è forse
un profumo di nardo. E niente più.
Riflessione:
Nel gesto di Maria che asciuga i piedi di Gesù c’è un “momento” capace di superare lo spazio e il tempo, perchè tutti possiamo offrire ad un altro, qualsiasi altro, la nostra attenzione, la nostra compassione, il nostro bene ed è da questa gratuità offerta, senza volere nulla in cambio che si sparge e…rimane IL PROFUMO DI NARDO!