Piange il mio cuore
come piove sulla città;
cos’è questo languore
che penetra nel mio cuore?
O dolce rumore della pioggia
sulla terra e sopra i tetti!
Per un cuore che s’annoia,
oh, il canto della pioggia!
Piange senza ragione
questo cuore che s’accora.
Che! Nessun tradimento?
è un lutto senza ragione.
Ed è la peggior pena
non sapere perché
senza odio e senza amore
il mio cuore ha tanta pena!
Riflessione:
Il cuore umano, che è inconoscibile, ha lacrime invisibili ed interiori, ed esse non sono sempre dovute a grandi dolori o ad inattese gioie.
Ci sono giorni che è sufficiente…”il dolce rumore della pioggia”…a dargli sofferenza, e quella inaspettata, sottile, indescrivibile malinconia è spesso più penosa e insopportabile di un vero e proprio dolore!!!