Archivio | 13 giugno 2013

Il tesoro del giardiniere – Tolstoi

uva grappolo
C’era una volta un uomo che faceva il giardiniere. Non era ricco, ma lavorando sodo era riuscito a comperare una bella vigna. Aveva anche allevato tre figli robusti e sani. Ma proprio qui stava il suo cruccio: i tre ragazzi non mostravano in alcun modo di condividere la passione del padre per il lavoro campestre.
Un giorno il giardiniere sentì che stava per giungere la sua ultima ora. Chiamò perciò i suoi ragazzi e disse loro: “Figli miei devo rivelarvi un segreto: nella vigna è nascosto tanto oro da bastare per vivere felici e tranquilli. Cercate questo tesoro, e dividetevelo fraternamente tra voi”. Detto questo, spirò.
Il giorno dopo i tre figli scesero nella vigna con zappe, vanghe e rastrelli, e cominciarono a rimuovere profondamente il terreno. Cercarono per giorni e giorni, poichè la vigna era grande e non si sapeva dove avesse nascosto l’oro di cui aveva parlato.
Alla fine si accorsero di aver zappato tutta la terra senza avere trovato alcun tesoro. Rimasero molto delusi.
Ma dopo qualche tempo compresero il significato delle parole del padre: infatti quell’anno la vigna diede una quantità enorme di splendida uva, perchè era stata ben curata e zappata.
Vendettero l’uva e ne ricavarono molti rubli d’oro, che poi divisero fraternamente secondo la raccomandazione del padre. E da quel giorno compresero che il più grande tesoro per l’uomo è il frutto del suo lavoro.

Colui che resterà – Jimenez

mare solitudine

Io non sono io
sono colui che cammina accanto a me
senza che io lo veda,
che a volte sto per vedere
e, che a volte, dimentico.
Colui che tace, sereno, quando parlo.
Colui che perdona, dolce, quando odio.
Colui che passeggia là dove non sono.
Colui che resterà qui quando morirò.

Pensiero Zen

maestro-pensiero

“Come fai a vedere tutto così chiaramente?”
chiese un allievo al suo Maestro.
“Chiudo gli occhi”
rispose questi.
Pensiero Zen

Riflessione:
“gli occhi del cuore” hanno una visione migliore degli occhi del corpo, perchè sanno andare oltre le apparenze e non si fermano mai alla prima impressione…nei momenti più pregnanti tenerli chiusi aiuta a prendere le giuste decisioni e a vedere con “chiarezza” quanto… al di fuori di noi… sta accadendo!