Perché mi hanno portato il tuo sogno
ho amato i cieli della sera
e gli alberi solitari.
E ho amato i mari dell’alba
e le barche abbandonate,
perchè in esse ritrovavo il tuo ricordo!
Ora senza i cieli della sera
o i mari dell’alba
ti posseggo!
Libera da immagini
ti posseggo!
Perchè adesso ti amo
in questa mia solitudine senza ricordi.
Esther de Càceres
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La poetessa uruguaiana canta un amore che diventa assenza e quindi dolore, e che si sublima in atmosfere e oggetti che ricordano l’amato, il quale diventa egli stesso ricordo per poi trasformarsi, non senza sofferenza, in amore per la solitudine.