“Ecco, prendi te per esempio. Tu sei unico”, spiegò la mamma, “e anch’io sono unica, ma se ti abbraccio non sei più solo e nemmeno io sono più sola”:
“Allora abbracciami”, disse Ben stringendosi alla mamma.
Lei lo tenne stretto a sè. Sentiva il cuore di Ben che batteva. Anche Ben sentì il cuore della mamma e l’abbracciò forte forte.
“Adesso non sono solo”, pensò mentre l’abbracciava, “adesso non sono solo. Adesso non sono solo”.
“Vedi”, gli sussurrò mamma, “proprio per questo hanno inventato l’abbraccio”.