Archivio | novembre 2014

Aspettiamo … – Tiziano Terzani

rugiada foglieAspettiamo e speriamo di trovare la strada giusta, e ci dimentichiamo che la strada giusta si trova camminando e non aspettando. Ci sono giorni nella vita in cui non succede niente, giorni che passano senza nulla da ricordare, senza lasciare una traccia, quasi non si fossero vissuti. A pensarci bene, i più sono giorni così, e solo quando il numero di quelli che ci restano si fa chiaramente più limitato, capita di chiedersi come sia stato possibile lasciarne passare, distrattamente, tantissimi.

Il fiume e l’oceano – Osho Rajneesh

mare oceanoDicono che persino un fiume prima di riversarsi nell’oceano, tremi di paura. Guarda all’indietro per tutto il suo percorso le cime, le montagne, la lunga strada sinuosa attraverso le foreste e attraverso i villaggi e vede davanti a sè, un oceano così vasto, che entrarci dentro sarebbe come sparire per sempre.
Però non c’è verso, il fiume non può tornare indietro. Nessuno può farlo. Tornare indietro è impossibile nell’esistenza. Puoi andare solo avanti.
Il fiume deve rischiare ed entrare nell’oceano. E soltanto quando entra nell’oceano, la sua paura sparisce. Perchè solo allora, il fiume capisce che non si tratta di sparire nell’oceano, ma di trasformarsi in oceano.
Da un lato c’è la sparizione e dall’altro c’è la rinascita. Noi siamo così. Possiamo andare avanti e rischiare.
Coraggio! Avanza deciso e trasformati in oceano!

Non ho pazienza – Meryl Streep

foglieNon ho pazienza per alcune cose, non perchè sia diventata arrogante, semplicemente perchè sono arrivata a un punto della mia vita, in cui non mi piace più perdere tempo con ciò che mi dispiace o mi ferisce. Non ho pazienza per il cinismo, critiche eccessive e richieste di qualsiasi natura. Ho perso la voglia di compiacere chi non mi aggrada, di amare chi non mi ama, di sorridere a chi non mi sorride. Non dedico più un minuto a chi mente o vuole manipolare. Ho deciso di non convivere più con la presunzione, l’ipocrisia, la disonestà e le lodi a buon mercato. Non tollero l’erudizione selettiva e l’arroganza accademica. Non mi adeguo più al provincialismo e ai pettegolezzi. Non sopporto conflitti e confronti. Credo in un mondo di opposti, per questo evito le persone rigide e inflessibili. Nell’amicizia non mi piace la mancanza di lealtà e il tradimento. Non mi accompagno con chi non sappia elogiare o incoraggiare.
I sensazionalismi mi annoiano e ho difficoltà ad accettare coloro a cui non piacciono gli animali. Soprattutto, non ho nessuna pazienza per chi non merita la mia pazienza.

Il dono del tempo – Massimo Bisotti

luceE’ troppo facile offrirsi agli altri
solo quando ne abbiamo voglia
e possibilità.
Non sono le ore morte
che dobbiamo dare agli altri,
sono le ore vive.
Ritagliare spazi
nelle ore dense, piene,
è il vero regalo.
E’ proprio quando siamo in difficoltà,
stretti da tremila impegni,
che doniamo senza scuse e giustificazioni,
senza comodità,
senza convenienze,
senza dimenticanze.
Doniamo davvero
quando l’altro ha bisogno,
non quando siamo liberi noi.
Altrimenti offrirsi diventa
ancora una volta
un prendere e un non dare.

(da “Il quadro mai dipinto”)

Le donne forti – S. Oberhammer

rosa 25Le donne forti le riconosci, non passano inosservate. Quando camminano senti la loro presenza, quando arrivano senti che qualcosa cambia.
Non sono donne facili, perchè non si accontentano, perchè vogliono e cercano qualcosa di più. Non hanno paura delle sfide per trovare ciò che hanno nel cuore, non hanno paura nemmeno di soffrire per inseguire i loro ideali.
Non vogliono piacere a tutti le donne forti, vogliono piacere soprattutto a se stesse. Quando le donne forti ti guardano non vedi solo i loro occhi. C’è qualcosa di più. E’ la loro anima che scorgi, ha il colore del sole e la luce della luna.
Quando le donne forti si muovono non c’è solo il loro corpo ma ci sono anche i loro sogni, le loro speranze, la fiducia che hanno in se stesse e negli altri.
Le donne forti non sono come tutti gli altri, ascoltano anche il loro lato più istintivo, ridono e piangono senza vergognarsi e se ne hanno voglia si siedono per terra o camminano scalze come se fosse la cosa più naturale del mondo.
Le donne forti non sono donne che non sbagliano mai ma sono donne che affrontano i loro sbagli con la forza dell’anima. I fallimenti e le sconfitte diventano terreno fertile per imparare, per migliorare. Diventano il luogo dove l’anima trova gli spazi per crescere.
Le donne forti sono in grado di vestirsi di niente, ma di sembrare tutto. E’ la loro anima che le veste, è la forza di se stesse che le circonda. Ed è proprio questa loro presenza, a volte difficile, che merita di averle conosciute.