… Ero una brava ragazza, di quelle che in giro non ne trovi.
Mettevo l’anima in tutto ciò che facevo, soprattutto nell’amare le persone.
Perdonavo sempre e chiedevo scusa sebbene avessi ragione.
Mi legavo subito alla gente, e quando lo facevo era per sempre.
Seria, buona, con un cuore immenso.
Poi arrivano le pugnalate.
La prima e ti rialzi.
La seconda e ti rialzi.
La terza e ti rialzi.
La quarta, e inizi ad essere stanca.
La quinta e inizi a non farcela più.
Cambi.
Ti chiudi a riccio per difenderti da un mondo che sa farti solo male. Pungi chiunque si avvicini per proteggere l’ultimo pezzo di cuore rimastoti.
E vuoi stare sola, senza nulla intorno,tu il mare e il tuo dolore, a chiederti cosa hai sbagliato.
Cosa peggiore, smetti di amare e di essere quella che sei.
Smetti di essere.
Inevitabilmente,cambi.
Archivio | maggio 2015
Pensieri – Giulia Carcasi
“Perché è istintivo pensare che se corri avanti ti sarà più facile non voltarti indietro. Perché pensi che più vai lontano e più vedrai piccolo e distante quello che ti sei lasciata alle spalle. Ma le regole della prospettiva non sono valide in amore.”
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“Il mio cuore, ogni tanto, si ammala: è la malattia dei ricordi.
Perché per un attimo, il mio cuore si voleva voltare e riabbracciare il passato.”