
Dall’infelicità ci separa solo un attimo, e in quell’attimo c’è tutto il senso dell’esistenza, perchè vogliamo essere amati come “dei” e non accettiamo più che vengano messi in risalto i nostri difetti, così nell’attimo in cui la persona amata ci dice, con sincerità, che non siamo così perfetti come ci sembra, la vista si offusca, il cuore si chiude e compiamo gesti che perdono umanità e sono dettati solo dal nostro estremo, ingiustificato amore per noi stessi,…solo per noi! Siamo povera cosa, se solo riuscissimo a capirlo e ad accettarlo gli altri ci amerebbero proprio a motivo della nostra semplicità ed umiltà, perchè ciò che muove il cuore all’amore non è “il bagliore del lampo”, ma è sufficiente “la tremula fiamma di una candela”.
Amare ciò che è semplice è innato in noi, è questa società che ci vuole far credere che merita più amore tutto ciò che appare, abbaglia ma…lascia accecati!
Pensiamo un po’ di più, prendiamoci delle pause, e lasciamoci amare in POVERTA’
Un piccolo amore è già una grande ricchezza….
Un sorriso
Giancarlo