Il Credo di Papa Francesco, prima di essere ordinato sacerdote nel 1969
«Credo nel mio dolore, infecondo per l’egoismo, nel quale mi rifugio. Credo nella meschinità della mia anima, che cerca di inghiottire senza dare senza dare. Credo che gli altri siano buoni, e che devo amarli senza timore, e senza tradirli mai per cercare una sicurezza per me. Credo nella vita religiosa. Credo di voler amare molto. Credo nella morte quotidiana, bruciante, che fuggo, ma che mi sorride invitandomi ad accettarla. Credo nella pazienza di Dio, accogliente, buona come una notte d’estate. Credo che papà sia in cielo insieme al Signore. Credo in Maria, mia madre, che mi ama e mai mi lascerà solo. E aspetto la sorpresa di ogni giorno nel quale si manifesterà l’amore, la forza, il tradimento e il peccato, che mi accompagneranno fino all’incontro definitivo con quel volto meraviglioso che non so come sia, che fuggo continuamente, ma che voglio conoscere e amare. Amen».