… Ero una brava ragazza, di quelle che in giro non ne trovi.
Mettevo l’anima in tutto ciò che facevo, soprattutto nell’amare le persone.
Perdonavo sempre e chiedevo scusa sebbene avessi ragione.
Mi legavo subito alla gente, e quando lo facevo era per sempre.
Seria, buona, con un cuore immenso.
Poi arrivano le pugnalate.
La prima e ti rialzi.
La seconda e ti rialzi.
La terza e ti rialzi.
La quarta, e inizi ad essere stanca.
La quinta e inizi a non farcela più.
Cambi.
Ti chiudi a riccio per difenderti da un mondo che sa farti solo male. Pungi chiunque si avvicini per proteggere l’ultimo pezzo di cuore rimastoti.
E vuoi stare sola, senza nulla intorno,tu il mare e il tuo dolore, a chiederti cosa hai sbagliato.
Cosa peggiore, smetti di amare e di essere quella che sei.
Smetti di essere.
Inevitabilmente,cambi.
Archivi
Aspettiamo … – Tiziano Terzani
Aspettiamo e speriamo di trovare la strada giusta, e ci dimentichiamo che la strada giusta si trova camminando e non aspettando. Ci sono giorni nella vita in cui non succede niente, giorni che passano senza nulla da ricordare, senza lasciare una traccia, quasi non si fossero vissuti. A pensarci bene, i più sono giorni così, e solo quando il numero di quelli che ci restano si fa chiaramente più limitato, capita di chiedersi come sia stato possibile lasciarne passare, distrattamente, tantissimi.
Romano Battaglia – Da “La capanna incantata”
Credevo che un grande amore non morisse mai, immaginavo che fosse come un albero pronto a sfidare qualsiasi tempesta e soprattutto il tempo. Invece mi sono accorto che non è così perchè anche un grande albero può perdere lentamente i suoi rami e diventare secco. Quando lo tagliano, appaiono all’interno tanti segni. Sono i segni nascosti del tempo, delle passioni e dei dolori che non si possono vedere prima. E allora ti domandi il perchè, se l’albero è stato bagnato, se è stato bagnato quando era il tempo.
Ti passano per la testa mille pensieri e vorresti sapere se quell’amore era veramente grande come l’albero oppure era una specie d’amore come ce ne sono tanti.
I grandi amori non muoiono per un colpo di vento o per un poco di acqua in meno.
Muoiono se li fai morire dentro e non finiscono se hai dato loro tanto, sino a logorarti il cuore.
Non disprezzare – Stefano Benni
Non disprezzare il poco, il meno, il non abbastanza
l’umile, il non visto, il fioco, il silenzioso
perché quando saranno passati amori e battaglie
nell’ultimo camminare, nella spoglia stanza
non resteranno il fuoco e il sublime, il trionfo e la fanfara,
ma braci, un sorso d’acqua, una parola sussurrata, una nota,
il poco, il meno, il non abbastanza.