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Siamo come dei libri
Le belle persone – Degas
Dal discorso ai Chierici del cardinale Ildelfonso Schuster pochi giorni prima della morte.
“… Altro ricordo non ho da darvi che un invito alla santità. La gente pare che non si lasci più convincere dalla nostra predicazione, ma di fronte alla santità, ancora crede, ancora s’inginocchia e prega. La gente pare che viva ignara delle realtà soprannaturali, indifferente ai problemi della salvezza. Ma se un santo, o vivo o morto, passa, tutti accorrono al suo passaggio.”
Non ho pazienza – Meryl Streep
Non ho pazienza per alcune cose, non perchè sia diventata arrogante, semplicemente perchè sono arrivata a un punto della mia vita, in cui non mi piace più perdere tempo con ciò che mi dispiace o mi ferisce. Non ho pazienza per il cinismo, critiche eccessive e richieste di qualsiasi natura. Ho perso la voglia di compiacere chi non mi aggrada, di amare chi non mi ama, di sorridere a chi non mi sorride. Non dedico più un minuto a chi mente o vuole manipolare. Ho deciso di non convivere più con la presunzione, l’ipocrisia, la disonestà e le lodi a buon mercato. Non tollero l’erudizione selettiva e l’arroganza accademica. Non mi adeguo più al provincialismo e ai pettegolezzi. Non sopporto conflitti e confronti. Credo in un mondo di opposti, per questo evito le persone rigide e inflessibili. Nell’amicizia non mi piace la mancanza di lealtà e il tradimento. Non mi accompagno con chi non sappia elogiare o incoraggiare.
I sensazionalismi mi annoiano e ho difficoltà ad accettare coloro a cui non piacciono gli animali. Soprattutto, non ho nessuna pazienza per chi non merita la mia pazienza.
I rapporti importanti – Davide Bianco
Se un rapporto si conclude non bisogna rammaricarsi, non bisogna neanche piangere. Se un rapporto si conclude qualunque essa sia la natura e il sentimento bisogna sorridere. Ciò che si conclude non è destinato… Non è neanche importante. Ciò che si conclude non merita di avere la nostra tristezza. I rapporti importanti non si concludono mai, sopravvivono a qualsiasi barriera. I rapporti importanti sorridono e a volte piangono anche. Urlano. Ti graffiano. Magari hanno dei battiti rallentati, vanno in rianimazione con i loro respiri affannati, ma non muoiono mai. Perchè ciò che muore dentro di te non potrà mai vivere.
Haruki Murakami – da “Kafka sulla spiaggia”
Guardare troppo lontano è un errore. Se uno guarda lontano, non vede quello che ha davanti ai piedi, e finisce per inciampare. Ma anche concentrarsi troppo sui piccoli dettagli che si hanno sotto il naso non va bene.. Se non si guarda un po’ oltre, si va a sbattere contro qualcosa. Perciò e meglio sbrigare le proprie faccende guardando davanti a sè quanto basta, e seguendo l’ordine stabilito passo dopo passo. Questo, in tutte le cose è il punto fondamentale.
Il rimpianto – Arthur Golden
Il rimpianto è un tipo di dolore molto particolare, di fronte ad esso siamo impotenti. E’ come una finestra che si apre di sua iniziativa: la stanza diventa gelida e noi non possiamo fare altro che rabbrividire. Ma ogni volta si apre sempre meno, finché non arriva il giorno in cui ci chiediamo che fine abbia fatto.
Le persone più belle – Elisabeth Kubler – Ross
Le persone più belle che abbiamo conosciuto sono quelle che hanno conosciuto la sconfitta, la sofferenza, lo sforzo, la perdita e hanno trovato la loro via per uscire dal buio. Queste persone hanno una stima, una sensibilità, e una comprensione della vita che le riempie di compassione, gentilezza e un interesse di profondo amore. Le persone belle non capitano semplicemente; si sono formate.