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Federica Maneli – Da “storie mai scritte”

IMG_3782… Ero una brava ragazza, di quelle che in giro non ne trovi.
 Mettevo l’anima in tutto ciò che facevo, soprattutto nell’amare le persone.
 Perdonavo sempre e chiedevo scusa sebbene avessi ragione.
 Mi legavo subito alla gente, e quando lo facevo era per sempre.
 Seria, buona, con un cuore immenso.
Poi arrivano le pugnalate.
 La prima e ti rialzi.
 La seconda e ti rialzi.
La terza e ti rialzi. 
La quarta, e inizi ad essere stanca.
 La quinta e inizi a non farcela più. 
Cambi.
 Ti chiudi a riccio per difenderti da un mondo che sa farti solo male. Pungi chiunque si avvicini per proteggere l’ultimo pezzo di cuore rimastoti.
 E vuoi stare sola, senza nulla intorno,tu il mare e il tuo dolore, a chiederti cosa hai sbagliato.
 Cosa peggiore, smetti di amare e di essere quella che sei.
 Smetti di essere.
 Inevitabilmente,cambi.

Le donne forti – S. Oberhammer

rosa 25Le donne forti le riconosci, non passano inosservate. Quando camminano senti la loro presenza, quando arrivano senti che qualcosa cambia.
Non sono donne facili, perchè non si accontentano, perchè vogliono e cercano qualcosa di più. Non hanno paura delle sfide per trovare ciò che hanno nel cuore, non hanno paura nemmeno di soffrire per inseguire i loro ideali.
Non vogliono piacere a tutti le donne forti, vogliono piacere soprattutto a se stesse. Quando le donne forti ti guardano non vedi solo i loro occhi. C’è qualcosa di più. E’ la loro anima che scorgi, ha il colore del sole e la luce della luna.
Quando le donne forti si muovono non c’è solo il loro corpo ma ci sono anche i loro sogni, le loro speranze, la fiducia che hanno in se stesse e negli altri.
Le donne forti non sono come tutti gli altri, ascoltano anche il loro lato più istintivo, ridono e piangono senza vergognarsi e se ne hanno voglia si siedono per terra o camminano scalze come se fosse la cosa più naturale del mondo.
Le donne forti non sono donne che non sbagliano mai ma sono donne che affrontano i loro sbagli con la forza dell’anima. I fallimenti e le sconfitte diventano terreno fertile per imparare, per migliorare. Diventano il luogo dove l’anima trova gli spazi per crescere.
Le donne forti sono in grado di vestirsi di niente, ma di sembrare tutto. E’ la loro anima che le veste, è la forza di se stesse che le circonda. Ed è proprio questa loro presenza, a volte difficile, che merita di averle conosciute.

Una striscia di sole

sole mare
Questa mattina sono felice:
ho visto una striscia di sole
sul mare!
Non ho scarpe, non ho vestiti,
non ho di che mettermi
per intraprendere il viaggio
verso l’orizzonte,
ma ho i miei occhi
ed è con essi
che ho catturato quella luce
ed ho inondato la mia anima
di colori!
Non inizierò nessun viaggio,
ma camminerò a passi lenti
dentro la mia anima illuminata
e seduta, ai margini
del mio cuore,
godrò di ogni raggio
e di ogni sua sfumatura:
solo grazie ai miei occhi!

Quelle come me – Alda Merini

mano foglia
Quelle come me regalano sogni, anche a costo di rimanerne prive.
Quelle come me donano l’Anima,
perchè un’anima da sola  è come una goccia d’acqua nel deserto.
Quelle come me tendono la mano ed aiutano a rialzarsi,
pur correndo il rischio di cadere a loro volta.
Quelle come me guardano avanti,
anche se il cuore rimane sempre qualche passo indietro.
Quelle come me cercano un senso all’esistere e, quando lo trovano,
tentano di insegnarlo a chi sta sopravvivendo.
Quelle come me quando amano, amano per sempre,
e quando smettono d’amare è solo perchè
piccoli frammenti di essere giacciono inermi nelle mani della vita.
Quelle come me inseguono un sogno
quello di essere amate per ciò che sono
e non per ciò che si vorrebbe fossero.
Quelle come me girano il mondo alla ricerca di quei valori che, ormai
sono caduti nel dimenticatoio dell’anima.
Quelle come me vorrebbero cambiare,
ma il farlo comporterebbe nascere di nuovo.
Quelle come me urlano in silenzio,
perchè la loro voce non si confonda con le lacrime.
Quelle come me sono quelle cui tu riesci sempre a spezzare il cuore, perchè sai che ti lasceranno andare senza chiederti nulla.
Quelle come me, amano troppo, pur sapendo che, in cambio,
non riceveranno altro che briciole.
Quelle come me si cibano di quel poco e su di esso,
purtroppo, fondano la loro esistenza.
Quelle come me passano inosservate,
ma sono le uniche che ti ameranno davvero.
Quelle come me sono quelle che, nell’autunno della tua vita,
rimpiangerai per tutto ciò che avrebbero potuto darti
e che tu non hai voluto…
Alda Merini

Cicatrici – Sconosciuto

filo erbaIn un caldo giorno d’estate nel sud della Florida, un bambino decise di andare a nuotare nella laguna dietro casa sua. Uscì dalla porta posteriore correndo e si gettò in acqua nuotando felice.

Sua madre lo guardava dalla casa attraverso le finestre e vide con orrore cosa stava succedendo.
Corse subito verso suo figlio gridando più forte che poteva.
Sentendo le urla il bambino si allarmò e nuotò verso sua madre, ma era ormai troppo tardi.
La mamma afferrò il bambino per le braccia proprio quando il caimano gli afferrava le gambe.
La donna tirava determinata con tutta la forza del suo cuore.
Il coccodrillo era più forte, ma la mamma era molto più determinata e il suo amore non l’abbandonava.
Un uomo sentì le grida, si precipitò sul posto con una pistola e uccise il coccodrillo.
Il bimbo si salvò e, anche se le sue gambe erano ferite gravemente, poté di nuovo camminare.
Quando uscì dal trauma un giornalista domandò al bambino se voleva mostrargli le cicatrici sulle sue gambe.
Il bimbo sollevò la coperta e gliele fece vedere.
Poi con grande orgoglio si rimboccò le maniche e disse: “Ma quelle che deve vedere sono queste”. Erano i segni delle unghie di sua madre che l’avevano strette con forza. “Le ho perché la mamma non mi ha lasciato e mi ha salvato la vita”.

Morale della favola:

Anche noi abbiamo cicatrici di un passato doloroso.
Alcune sono causate dai nostri peccati, ma alcune sono le impronte di Dio quando ci ha sostenuto con forza per non farci cadere fra gli artigli del male.
Ricordiamoci che se qualche volta l’anima ha sofferto. . . è perché Dio ci ha afferrato troppo forte affinché non cadessimo.

Le piccole cose – Anton Vanligt

violetta
Mi piacerebbe avere la certezza che i tuoi occhi non si fermino mai alla superficie delle cose.
Che le tue mani siano tese sempre verso chi ti circonda, soprattutto nel momento del bisogno.
Che la tua anima conservi in un posto speciale di te una certa dose d’innocenza, di spensieratezza, di ingenuità, di euforia. Tipiche virtù affidate al bambino che nasce e che l’adulto finisce puntualmente per eliminare e dimenticare.
Che il tuo cuore sia grande abbastanza da perdonare, scordare, accogliere e, incondizionatamente, amare.
Che la tua vita possa essere sempre piena di doni.
Lo sai quali sono i regali più belli?
Le piccole cose.