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Cerca … – Sant’Ambrogio

chiesa

Cerca di penetrare il senso della povertà di Cristo, se vuoi essere ricco.
Cerca di penetrare il senso della sua debolezza, se vuoi ottenere la salute.
Cerca di penetrare il senso della sua croce, se non vuoi provare confusione;
il senso della sua ferita, se vuoi sanare le tue;
il senso della sua morte, se vuoi guadagnare la vita eterna;
il senso della sua sepoltura, se vuoi trovare la risurrezione.

Collocazione provvisoria

 

IMG_6101-0Collocazione provvisoria! Penso che non ci sia formula migliore per definire la croce: la mia, la tua, non solo quella di Cristo.
Coraggio, allora, tu che soffri inchiodato su una carrozzella. Animo, tu che provi i morsi della solitudine. Abbi fiducia, tu che bevi il calice amaro dell’abbandono. Non imprecare, sorella che ti vedi distruggere giorno dopo giorno dal male che non perdona. Asciugati le lacrime, fratello che sei stato pugnalato alle spalle da coloro che ritenevi tuoi amici. Non tirare i remi in barca, tu che sei stanco di lottare e hai accumulato delusioni a non finire. Non abbatterti, fratello povero che non sei calcolato da nessuno.
Coraggio! La tua croce, anche se durasse tutta la vita, è sempre “collocazione provvisoria”.
Anche il Vangelo ci invita a considerare la provvisorietà della Croce. ” Da mezzogiorno fino alle tre del pomeriggio, si fece buio su tutta la terra”.
Da mezzogiorno alle tre del pomeriggio: ecco le sponde che delimitano il fiume delle lacrime umane; ecco le saracinesche che comprimono in spazi circoscritti tutti i rantoli della terra; ecco le barriere entro cui si consumano tutte le agonie dei figli e dell’uomo.
Da mezzogiorno alle tre del pomeriggio. Solo allora è consentita la sosta sul Golgota! Al di fuori di quell’orario c’è divieto assoluto di parcheggio. Dopo tre ore, ci sarà la rimozione forzata di tutte le croci. Una permanenza più lunga sarà considerata abusiva anche da Dio.
Coraggio, allora, fratello che soffri. C’è anche per te una deposizione dalla Croce. C’è anche per te una pietà sovrumana.
Don Tonino Bello

Natale – Salvatore Quasimodo

Marry Christmas

Guardo il presepe scolpito,

dove sono i pastori appena giunti

alla povera stalla di Betlemme.

Anche i Re Magi nelle lunghe vesti

salutano il potente Re del mondo.

Pace nella finzione e nel silenzio

delle figure di legno: ecco i vecchi

del villaggio e la stella che risplende,

e l’asinello di colore azzurro.

Pace nel cuore di Cristo in eterno;

ma non v’è pace nel cuore dell’uomo.

Anche con Cristo e sono venti secoli

il fratello si scaglia sul fratello.

Ma c’è chi ascolta il pianto del bambino

che morirà poi in croce fra due ladri?

Mandami qualcuno da amare – Madre Teresa di Calcutta

cuori

Signore, quando ho fame, dammi qualcuno che ha bisogno di cibo,
quando ho un dispiacere, offrimi qualcuno da consolare;
quando la mia croce diventa pesante,
fammi condividere la croce di un altro;
quando non ho tempo,
dammi qualcuno che io possa aiutare per qualche momento;
quando sono umiliato, fa che io abbia qualcuno da lodare;
quando sono scoraggiato, mandami qualcuno da incoraggiare;
quando ho bisogno della comprensione degli altri,
dammi qualcuno che ha bisogno della mia;
quando ho bisogno che ci si occupi di me,
mandami qualcuno di cui occuparmi;
quando penso solo a me stesso, attira la mia attenzione su un’altra persona.
Rendici degni, Signore, di servire i nostri fratelli
Che in tutto il mondo vivono e muoiono poveri ed affamati.
Dà loro oggi, usando le nostre mani, il loro pane quotidiano,
e dà loro, per mezzo del nostro amore comprensivo, pace e gioia.

Il legno per attraversare il mare – Sant’Agostino

barca croce
E’ come se uno vedesse da lontano la patria, e ci fosse di mezzo il mare: egli vede dove arrivare, ma non ha come arrivarvi. Così è di noi che vogliamo giungere a quella stabilità dove ciò che è è, perchè esso solo è sempre così com’è. E anche se già scorgiamo la meta da raggiungere, tutta via c’è di mezzo il mare di questo secolo. Ed è già qualcosa conoscere la meta perchè molti neppure riescono a vedere dove debbono andare.
Ora, affinchè avessimo anche il mezzo per andare, è venuto colui al quale noi si voleva andare. E che ha fatto? Ci ha procurato il legno con cui attraversare il mare. Nessuno, infatti, può attraversare il mare di questo secolo, se non è portato dalla croce di Cristo.
Anche se uno ha gli occhi malati, può attaccarsi al legno della croce. E chi non riesce a vedere da lontano la meta del suo cammino, non abbandoni la croce, e la croce lo porterà.

La lezione

gattino
Un avvenimento negativo nella nostra vita può e deve essere di lezione alla vita di chi ci sta accanto.
La preghiera non è un ombrello che ci possa riparare dagli avvenimenti negativi, e nemmeno un portafortuna, così occorre continuare a pregare, ma abbassando le nostre aspettative, che vanno spesso disattese, perchè capitano sempre cose spiacevoli, molto spiacevoli, quando a noi sembra di intensificare. Nella Bibbia c’è scritto: “se ne ride chi abita i cieli!” E il senso è che dobbiamo CREDERE e basta. Così dobbiamo iniziare a fare.
Quando Il bene  è come “la pappa reale” concentratissimo, così anche la sofferenza è sempre una bomba, ma la nostra conclusione deve essere che, proprio perché preghiamo, non è accaduto di peggio.
Occorre passare da una fede infantile, ad una fede ADULTA, dove Dio non è Colui che  risolve i problemi, ma Colui che facendosi mettere in Croce ci è accanto ogni volta che in Croce ci finiamo noi!
Ogni  “lezione”  deve servirci ad avanzare nuovamente e sempre più verso Dio.