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Pensieri del mattino – Omar Falworth

Man standing on the edge of Hong Kong's Lion Peak
Ogni mattina, appena ti alzi dal letto ricordati di rivolgere un pensiero alla vita e alla grande fortuna che hai di esistere affinchè esso ti accompagni durante la giornata ampliandoti le gioie e riducendoti i dispiaceri.
Ogni mattina, mentre ti vesti ricordati di rivolgere un pensiero al mondo e all’immensa bellezza di cui ti fa dono affinchè tu possa riempirti gli occhi del bello che c’è in ogni cosa che vedi.
Ogni mattina, mentre ti bagni il viso ricordati di rivolgere un pensiero all’amore affinchè colori d’arcobaleno la tua mente e ti spinga a donare il meglio di te agli altri.
Ogni mattina, mentre bevi il tuo caffè ricordati di rivolgere un pensiero alla morte affinchè ti faccia apprezzare ogni istante del giorno e ti sproni ad agire per favorire la vita.
Se sai vivere bene un solo giorno riuscirai a vivere bene tutta la vita.
Ricordati che oggi incontrerai uno stolto che metterà a dura prova la tua bontà e la tua pazienza, un maldicente che sparlerà di te, un furbo che cercherà di usarti, un presuntuoso che cercherà di avere ragione ad ogni costo, un prepotente che cercherà di sopraffarti , un iracondo che ti trasmetterà rabbia.
Ma tu non ti lascerai turbare più di tanto, perchè sarai in compagnia di un moderato che frenerà le tue reazioni , un buono che tramuterà in bene tutto il male che riceverai, un saggio che ti guiderà sulla retta via e ti farà prendere delle buone decisioni, ovvero sarai in compagnia di te stesso.

Vivi il giorno d’oggi –

passerella
Vivi il giorno d’oggi Dio te lo da è tuo, vivilo in lui.
Il giorno di domani è di Dio, non ti appartiene.
Non portare sul domani le preoccupazioni di oggi.
Il domani è di Dio: affidaglielo.
Il momento presente è una fragile passerella:
se lo carichi dei rimpianti di ieri,
dell’inquietudine di domani, la passerella cede e tu perdi piede.
Il passato? Dio lo perdona.
L’avvenire? Dio lo dona.
Vivi il giorno di oggi in comunione con lui.
Dal Diario spirituale di suor Odette Prèvost
(Uccisa in Algeria il 10 novembre 1995)

Qualunque cosa rechi questo giorno – D.Bonhoeffer

abete-alba
Al cominciar del giorno, Dio, ti chiamo.
Aiutami a pregare e a raccogliere i miei pensieri
su di te;
da solo non sono capace.
C’è buio in me, in Te invece c’è luce;
sono solo, ma Tu non mi abbandoni;
non ho coraggio, ma Tu mi sei d’aiuto;
sono inquieto, ma in Te c’è la pace;
c’è amarezza in me, in Te pazienza;
non capisco le tue vie,
ma Tu sai qual è la mia strada.
Padre del cielo,
siano lode e grazie a Te
per la quiete della notte,
siano lode e grazie a Te
per il nuovo giorno.
Signore,
qualunque cosa rechi questo giorno,
il tuo nome sia lodato! Amen.

Pensieri

geranio

Nella nostra mente spesso i pensieri si accavallano, si rincorrono, si…attorcigliano ed è perchè la frenesia e il ritmo sostenuto della vita quotidiana ci lasciano poco spazio per la riflessione, la meditazione e il ritorno in noi stessi, ma se solo potessimo, come fa la macchina fotografica che con uno “scatto” ferma un’immagine per sempre, fotografare i nostri pensieri resteremmo meravigliati, noi per primi, per i miracoli che è in grado di compiere la nostra mente. Essa ci stupisce perchè in quell’intreccio di preoccupazioni, di impegni, di affanni riesce, comunque, a fermarsi a contemplare la prima luce del mattino, che filtra dalle persiane accostate, ad osservare i colori del cielo, che passano dal blu cobalto all’azzurro, mentre il giorno avanza; ad assaporare e a gustare l’aroma del primo caffè; a dedicare un’occhiata affettuosa al tenero bocciolo di geranio, che nel suo vaso sul terrazzo della nostra casa … si affaccia alla vita!

Ricomincia il giorno

cielo ombrello
Ricomincia il giorno tra sprazzi di sole e parecchie nuvole, sembra la nostra vita che ultimamente non riesce a godere di una giornata dove veramente vinca “il sereno”. Non penso che sia un’esperienza solo mia, mi sembra che tutta l’umanità cammini così, non riuscendo a godere di un po’ di “calore”.
Nonostante ciò noi non dobbiamo perdere la speranza e non dobbiamo lasciare spazio al pessimismo, perchè se rappresentassimo anche un solo piccolo pezzetto di cielo azzurro, se ci arrendessimo, le nuvole nere avrebbero sicuramente la meglio. Andiamo avanti, lasciamoci per un po’ trasportare dalla corrente. Se fossimo un tronco saremmo sballottati per un po’ a destra e a sinistra delle rive del fiume, ma prima o poi troveremmo una piccola ansa dove incagliarci e lì godere della vegetazione, della quiete, del paesaggio circostante. Se ci abbandoniamo alle acque vorticose, con pazienza e sopportazione, avremo parecchie escoriazioni, ma perlomeno eviteremo la fatica di resistere alla corrente, che quando è contraria ha sempre la meglio!

Quando risorgiamo dal sonno della notte torniamo ad una realtà non sempre piacevole, ma possiamo godere ancora di un giorno in più che forse ci porterà delle novità che non aspettavamo…oggi è quel giorno nuovo nel quale non vogliamo ricordare le tristezze del passato, ma proiettarci verso i “doni” che il futuro ci vorrà fare!