Dio dell’alba e della luce
risveglia le mani
perché possano accarezzare con forza
e sostenere con dolcezza,
illumina gli occhi
perché possano vedere la gioia
ma anche le lacrime
mascherate in un sorriso,
sciogli la nebbia delle tenebre
che oscurano i pensieri
e generano paure,
riscalda la preghiera
rattrappita nel gelo
dell’abitudine.
Dio dell’alba e della luce
risveglia,
illumina
e riscalda
questo nuovo giorno.
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Raggio di sole – Hermann Hesse
Una striscia di sole
Ama il prossimo come te stesso
Quando Gesù nel Vangelo dice: “Ama il prossimo come te stesso”, sa bene cosa sta dicendo! Il primo amore e la prima comprensione la dobbiamo dare a noi stessi, perchè solo dopo che ci saremo rafforzati potremo essere d’aiuto al prossimo. E per amarci intendo “costruirci” una interiorità forte, perseverante, restistente a qualsiasi tempesta. La vita è per tutti una compagna volubile, perchè mentre sembra che stia per elargire felicità a piene mani, in realtà ha in serbo per ognuno di noi montagne di amarezza e difficoltà. Proprio perchè è così instabile, a mio parere, bisogna saperla capire e a volte anche prevenire, mentre forse sta sferrando uno dei suoi attacchi “mortali” . Dico ciò, perchè la tentazione di lasciarsi andare è sempre lì in agguato, ed è facile da cogliere, mentre il desiderio di combattere, di resistere, di vincere è, molte volte, nascosto in un angolo in fondo al cuore e bisogna andarlo a cercare con l’aiuto di una luce: la fede in Dio, che non ci abbandona, e la fede in noi stessi.
Noi che sappiamo che ogni attimo di serenità costa un diluvio di problemi….
Occorre essere forti, capaci di resistere a qualsiasi vento sfavorevole, anche se veniamo colti dallo scoraggiamento e ci sembra che quanto stiamo facendo sia vano e non serva a cambiare niente di quanto ci sta attorno, con fiducia dobbiamo vivere una vita “fedele alle piccole cose” di ogni giorno…
Il mistero del Natale – L. Hausman
La Luce guardò in basso
e vide le Tenebre:
“Là voglio andare”
disse la Luce.
La Pace guardò in basso
e vide la Guerra:
“Là voglio andare”
disse la Pace.
L’Amore guardò in basso
e vide l’Odio:
“Là voglio andare”
disse l’Amore.
Così apparve la Luce
e risplendette.
Così apparve la Pace
e offrì riposo.
Così apparve l’Amore
e portò vita;
questo è il mistero del Natale.
La bellezza – Gabriele Adani
Le nuvole – Elsa Morante
Non temere
Dove sono andati tutti i miei giorni? Ho camminato sulle strade della vita e ho avuto accanto viaggiatori di tutte le età e di sesso diverso, ho raccontato storie per tenere loro compagnia, ho cercato di alimentare in ognuno la fiamma della fede, la luce della speranza, il fiore dell’amicizia, … Ora sono sola su un sentiero che non conosco verso una meta che ancora non so quale sarà. Dove sono andati i miei giorni e i miei compagni di viaggio? Ora che sono io che ho bisogno della luce della fede devo camminare al buio, perchè si sono portati via la mia fiaccola e hanno loro il mio fiore. Ho la tentazione di fermarmi su qualche ceppo all’angolo del sentiero che sto percorrendo, ma ho paura di non avere poi più la forza di ripartire e nutro ancora un po’ di speranza di rincontrare qualche compagno di viaggio e di percorrere con lui l’ultimo tratto del cammino. E’ l’età che non mi fa più vedere oltre questa strada polverosa? Sono gli ideali infranti? Sono le attese deluse? Temo che tutta la fatica profusa in questi anni sia stata vana. Non mi voglio arrendere però e, sottovoce, mi canto una nenia consolatoria, assomiglia ad una ninna nanna, ma in realtà è soltanto la frase che mi ha spinto ad iniziare il cammino sulla strada nella quale ancora oggi sto camminando. L’ha detta un uomo di nome Gesù, anche Lui spesso solo ed incompreso: “Non temere io sono con te tutti i giorni della tua vita”. Ripeto la nenia e cammino…forse non sono lontano da dove si trova Lui e…tutti gli altri.
Daniel Varujn – Canto del pane
