Archivio tag | maestro

Robin Sharma

20140703-112441.jpg
Ogni cosa succede per una ragione. Ogni evento ha uno scopo e ogni rovescio racchiude una lezione. Il fallimento personale, professionale o addirittura spirituale, può risultare determinante per espandere la nostra interiorità. Ci fa crescere e conduce a un’incredibile serie di gioie della mente. Non rimpiangere mai il tuo passato, ma accettalo invece come un maestro.

L’albero delle parole – Apologo orientale

cuore fuoco

Un viaggiatore disse a uno dei discepoli del grande maestro: “Sono venuto da molto lontano per ascoltare il maestro, ma non trovo niente di straordinario nelle sue parole”. Il discepolo rispose: “Non ascoltare le sue parole. Ascolta il suo messaggio”. E quello replicò: “Come si fa?”. Rspose il discepolo:” Afferra una frase che lui dice. Scuotila bene finchè tutte le parole cadano. Ciò che rimarrà infiammerà il tuo cuore”.

Pensiero Zen

maestro-pensiero

“Come fai a vedere tutto così chiaramente?”
chiese un allievo al suo Maestro.
“Chiudo gli occhi”
rispose questi.
Pensiero Zen

Riflessione:
“gli occhi del cuore” hanno una visione migliore degli occhi del corpo, perchè sanno andare oltre le apparenze e non si fermano mai alla prima impressione…nei momenti più pregnanti tenerli chiusi aiuta a prendere le giuste decisioni e a vedere con “chiarezza” quanto… al di fuori di noi… sta accadendo!

La scelta – Bruno Ferrero

bicchiere acqua mare
Un uomo si sentiva perennemente oppresso dalle difficoltà della vita e se ne lamentò con un famoso maestro di spirito. “Non ce la faccio più! Questa vita mi è insopportabile”:
Il maestro prese una manciata di cenere e la lasciò cadere in un bicchiere pieno di limpida acqua da bere che aveva nel tavolo dicendo: “Queste sono le tue sofferenze”.
Tutta l’acqua del bicchiere si intorbidì e si insudiciò.
Il maestro la buttò via.
Il maestro prese un’altra manciata di cenere, identica alla precedente, la fece vedere all’uomo, poi si affacciò alla finestra e la buttò nel mare.
La cenere si disperse in un attimo e il mare rimase esattamente com’era prima.
“Vedi?” spiegò il maestro. “Ogni giorno devi decidere se essere un bicchiere d’acqua o il mare”.

Io sono – Anonimo

dente di leone
Io sono la Luce, e voi non mi vedete.
Io sono la Via, e voi non mi seguite.
Io sono la Verità, e voi non mi credete.
Io sono la Vita, e voi non mi cercate.
Io sono il Maestro, e voi non mi ascoltate.
Io sono il vostro Dio, e voi non mi pregate.
Io sono il vostro grande Amico, e voi non mi amate.
Se siete infelici, non rimproveratelo a me.

La lampada del maestro

lanterna
Un maestro con il suo discepolo andavano in piena notte, per una strada. Il maestro teneva una lanterna. “Maestro”, chiese il discepolo,” è vero che puoi vedere al buio?” ” Sì è vero”: “Allora perchè porti quella lanterna?” “Per non farmi urtare dagli altri”.
Racconto Zen

A. De Mello – 3 pensieri tratti da “Un minuto di saggezza”

paesAggio

– Il governatore in viaggio entrò per rendere omaggio al maestro. «Gli affari di stato non mi lasciano tempo per lunghe dissertazioni», disse. «Potresti riassumere l’essenza della religione in uno o due paragrafi per un uomo impegnato come me?». «La sintetizzerò in un’unica parola a beneficio di vostra altezza». «Incredibile! E qual è questa parola straordinaria?». «Silenzio». «E qual è la via per il silenzio?». «La meditazione». «E cos’è, se permetti, la meditazione?». «Silenzio».

– Un viaggiatore disse a uno dei discepoli di un grande maestro: ” Sono venuto da molto lontano per ascoltare il maestro, ma non trovo niente di straordinario nelle sue parole” Il discepolo rispose: ” Non ascoltare le sue parole. Ascolta il suo messaggio” E quello replicò: “Come si fa?” Rispose il discepolo: “Afferra una frase che lui dice. Scuotila bene finché tutte le parole cadano. Ciò che rimarrà infiammerà il tuo cuore.”

– Disse il maestro all’uomo d’affari: «Come il pesce muore sulla terra asciutta, così tu muori quando resti intrappolato nel mondo. Il pesce deve tornare nell’acqua… tu devi tornare alla solitudine». L’uomo d’affari era atterrito: «Devo rinunciare ai miei affari ed entrare in convento?» «No, no. Continua nei tuoi affari ed entra nel tuo cuore».