Mio caro amico,
è passeggiando sulla spiaggia al sorgere del giorno che ho trovato le orme dei tuoi piedi sulla spiaggia bagnata: erano perfette e suggerivano…i passi compiuti uno dopo l’altro con una cadenza “pacifica”!
Ricordo benissimo che tu amavi il mare, proprio come me, …il mare solitario però…quello delle prime ore del giorno o delle ultime ore della sera: le ore in cui le onde sembrano accarezzare la spiaggia e l’unico rumore è il richiamo dei gabbiani o il fruscio del vento!
Ho messo, amico mio, i miei piedi in quelle orme e mi sei apparso davanti con tutta la tua persona, e così, ancora una volta, hoconstatato che non è la presenza fisica che rende grande ed eterna “un’amicizia”, ma la comunione dei pensieri.
Sono i pensieri che ci rendono vicini anche se separati da monti, colli, o distese oceaniche.
I tuoi passi, quel mattino, si dirigevano verso l’acqua, così mi sono fermato sulla riva nell’attesa, e anche nella speranza, di vederti riemergere da un momento all’altro, ma comunque felice di sapere che mai cesserai di esistere per me, anche se di te mi rimanesse solo…un orma sulla spiaggia!!!
Ti abbraccio……………………………………………………………………………………………………………