Meditazione, pace

in ascolto del cuore

Perdonare

Perdonare le persone in silenzio e scegliere di non parlare mai più con loro non è ne rabbia né rancore.
E' un modo per proteggersi. E' accettare di lasciar andare ciò che appartiene al passato, senza riaprire la porta a una nuova sofferenza.
Perdonare non significa dimenticare ...
Significa scegliere la pace per sé stessi
(Keanu Reeves)

in ascolto del cuore

Come camminare

Puoi camminare guardandoti i piedi e allora, è raro, ma potrai inciampare lo stesso; di sicuro perderai un tramonto che si spegne davanti a te, i disegni di uno stormo di uccelli sulla tua testa. Oppure puoi camminare guardandoti attorno, quasi sicuramente inciamperai, però avrai raccolto i regali della terra.
(Giulia Carcasi)

in ascolto del cuore

Buon Natale

Non abbiamo bisogno di regali … abbiamo bisogno di presenze.
Esserci è il regalo più grande che si possa fare alle persone.

Buon Natale!

in ascolto del cuore

Benedizione irlandese

Possa Dio darti…
per ogni tempesta, un arcobaleno
per ogni lacrima, un sorriso
per ogni affanno una promessa
e una benedizione in ogni prova
per ogni problema della vita,un amico fedele con cui condividerlo
per ogni sospiro, una dolce canzone …
e una risposta per ogni preghiera.

in ascolto del cuore

Profondità

Disse il maestro all’uomo d’affari: «Come il pesce muore sulla terra asciutta, così tu muori quando resti intrappolato nel mondo. Il pesce deve tornare nell’acqua… tu devi tornare alla solitudine». L’uomo d’affari era atterrito: «Devo rinunciare ai miei affari ed entrare in convento?» «No, no. Continua nei tuoi affari ed entra nel tuo cuore».

(da “Un minuto di saggezza” A. De Mello)

in ascolto del cuore

Noi perdoniamo

Noi perdoniamo, ma in un angolo della nostra memoria conserviamo un po’ di rancore. Noi perdoniamo ma in un angolo dell’anima diventiamo diffidenti verso quella persona. Perdoniamo, ma non riusciamo più a fidarci come prima. È difficilissimo perdonare di cuore. Bisogna scommettere sull’uomo. Ancora. Bisogna scommettere non come atto d’istinto ma come atto di fede. Bisogna dare credito all’altro, in base non al suo passato, ma in base al suo futuro. Bisogna dare credito non per un atto di intelligenza ma per un atto di speranza. Noi non riusciamo a perdonare di cuore. La nostra pace tante volte assomiglia alla tregua di due contendenti che si fermano a riprendere fiato. Tante volte noi perdoniamo, ma conserviamo le offese come munizioni pronte per la prossima contesa. Perdonare di cuore implica una purificazione, una verginità della memoria.“  (P. Ermes Ronchi)

in ascolto del cuore

Le emozioni

Le emozioni si posano su di noi come fossero note all’orecchio e incuranti di ogni impedimento scendono giù fino al cuore, anche per un attimo. Poi, lasciando un solco profondo quanto il tempo di starvi, riprendono il viaggio per risuonare nel cuore di un altro.  (Marvin Falinger)

in ascolto del cuore

Pensiero

Nella vita può succedere di tutto, ma ci sono due cose che nessuno ti potrà mai strappare: ciò che sei e ciò che sai. Sono come due piante, e finché le coltivi con amore resti libero.
(Enrico Brizzi)

in ascolto del cuore

La via del silenzio

Ascolta il silenzio
Ascolta l’acqua, il vento, i tuoi passi
Nel silenzio accetti e comprendi
Nel silenzio accogli tutto
Il silenzio è il linguaggio dell’amore
Il silenzio è la pace dell’io
Il silenzio è musica e armonia
Il silenzio è verità e preghiera
Nel silenzio incontri il Maestro
Nel silenzio respiri Dio
(percorso “la via del silenzio” Isola di San Giulio – lago d’Orta)

in ascolto del cuore

Le quattro leggi della spiritualità

In India insegnano “le quattro leggi della spiritualità”.

La prima dice: “la persona che arriva è la persona giusta”, cioè nessuno entra nella nostra vita per caso, tutte le persone intorno a noi, tutte quelle che interagiscono con noi, ci sono lì per un motivo, per farci imparare e progredire in ogni situazione.

La seconda legge dice: “Quello che succede è l’unica cosa che sarebbe potuta accadere.” Niente, ma niente, assolutamente nulla di ciò che accade nella nostra vita avrebbe potuto essere altrimenti. Anche il più piccolo dettaglio. Non c’è un “se avessi fatto quello sarebbe accaduto quell’altro…” No. Quello che è successo era l’unica cosa che sarebbe potuta succedere, ed è stato così perchè noi imparassimo la lezione e andassimo avanti. Ognuna delle situazioni che accadono nella nostra vita sono l’ideale, anche se la nostra mente e il nostro ego siano riluttanti e non disposti ad accettarlo.

La terza dice: “Il momento in cui avviene è il momento giusto: “Tutto inizia al momento giusto, non prima non dopo. Quando siamo pronti ad iniziare un qualcosa di nuovo nella nostra vita, è allora che avverrà.

La quarta ed ultima: “Quando qualcosa finisce, finisce. ” Proprio così. Se qualcosa è conclusa nella nostra vita è per la nostra evoluzione, quindi è meglio lasciarlo, andare avanti e continuare ormai arricchiti dall’esperienza.

Penso che non sia un caso che stai leggendo questo, se questo testo è entrato nelle nostre vite oggi è perché siamo pronti a capire che nessun fiocco di neve cade mai nel posto sbagliato ...  (Valentina Lacroce)

in ascolto del cuore

Il dono del tempo

E’ troppo facile offrirsi agli altri
solo quando ne abbiamo voglia
e possibilità.
Non sono le ore morte
che dobbiamo dare agli altri,
sono le ore vive.
Ritagliare spazi
nelle ore dense, piene,
è il vero regalo.
E’ proprio quando siamo in difficoltà,
stretti da tremila impegni,
che doniamo senza scuse e giustificazioni,
senza comodità,
senza convenienze,
senza dimenticanze.
Doniamo davvero
quando l’altro ha bisogno,
non quando siamo liberi noi.
Altrimenti offrirsi diventa
ancora una volta
un prendere e un non dare.
(Massimo Bisotti)

in ascolto del cuore

Le persone

Le persone temprate dalla sofferenza
hanno affinato una sensibilità speciale.
Sanno essere dolci e non sdolcinate,
sanno essere dure senza far male,
sanno dosare la rabbia distinguendola dall’odio,
sanno il significato del silenzio,
sanno distinguere l’essenziale dal superfluo,
conoscono il peso delle lacrime
e il valore di un brivido
e soprattutto sanno
che nulla ti è dovuto e ciò che hai
puoi sempre perderlo.
Sono persone così fiere delle proprie cicatrici
da potersi permettere
di fare a meno di qualsiasi maschera…
libere di essere vulnerabili,
di provare emozioni
e soprattutto libere
di correre il rischio
di essere felici.
(G. Donadei)

in ascolto del cuore

L'ospedale Dio

Sono andato all’ospedale del Signore per un controllo di routine, e ho constatato di essere malato.
Quando Gesù mi ha misurato la pressione, ha visto che era bassa di tenerezza.
Prendendomi la temperatura, il termometro ha segnato 40 gradi di egoismo.
Ha fatto un elettrocardiogramma, e la diagnosi è stata che avevo bisogno di vari bypass d’amore, perchè le mie vene erano bloccate e non rifornivano il mio cuore vuoto.
Sono passato per l’ortopedia perché non riuscivo a camminare a fianco a mio fratello e non potevo neanche abbracciarlo: mi ero fratturato imbattendomi nella mia vanità.
Mi hanno trovato anche la miopia perché non riuscivo a vedere oltre le apparenze.
Quando mi sono accorto di avere problemi di sordità, Gesù mi ha diagnosticato che ascoltavo solo parole vuote ogni giorno.
Grazie, Signore, perché le tue consultazioni sono state gratuite.
Ti prometto che ogni mattina mi prenderò un bicchiere di gratitudine; arrivato al lavoro, prenderò un grosso cucchiaio di “buongiorno”, ed ogni ora assumerò una compressa di pazienza e un bicchiere di umiltà.
(Anonimo)

in ascolto del cuore

Da "Il quadro mai dipinto"

Ho visto scivolare via cose che credevo indimenticabili. Ho visto pian piano affievolirsi il ricordo di sguardi e momenti. Ho visto spegnersi anche cose mai successe in cui ho sperato tanto. La mente è una grande macchina da guerra, costruisce congegni diabolici per salvarsi. Ma c’è un disegno che non può raggiungere. Vi è inciso quel che resta. Allora chiedimi non cosa siamo ma cosa saremo… Se saremo fuori o dentro quel disegno, se ci saremo dentro entrambi, ancora insieme e se ci legherà qualcosa che non saprà cancellarsi, davvero indelebile. E soprattutto auguriamoci di scoprirlo in tempo questo tempo prezioso. Perché sai, tutto cambia prima o poi e ognuno di noi ha il suo libro di storia con le parti evidenziate per amore. Ci riconosceremo se avremo un pennarello del nostro colore, l’unico in grado di colorare i nostri spazi dentro. Senza uscire dai bordi, senza avere fretta, e senza che sia tardi. Io posso dirti solo: lo spero.
(Massimo Bisotti

in ascolto del cuore

Robin Sharma

Ogni cosa succede per una ragione. Ogni evento ha uno scopo e ogni rovescio racchiude una lezione. Il fallimento personale, professionale o addirittura spirituale, può risultare determinante per espandere la nostra interiorità. Ci fa crescere e conduce a un’incredibile serie di gioie della mente. Non rimpiangere mai il tuo passato, ma accettalo invece come un maestro.

in ascolto del cuore

La lunga matassa della vita

Il filo sottile della vita, lascia il suo gomitolo ed esile si stende verso l’ignoto. Avanza solo con i suoi nodi, i suoi intrecci, lento non si ferma mai. S’allontana dal bozzolo e argenteo filo costruisce ragnatele che lascia al passato, avanti ancora ne costruisce fino a quando il tempo ne dia modo. Tesse l’ordito col proprio destino, senza sbagliare un punto per lasciare alla vita opere impresse che ricordano il tuo essere. Fila il tuo fuso dolcemente, fino al suo termine. Questa è la vita. Ciò che farai rimane sempre.
(Mirella Narducci)

in ascolto del cuore

Da "Brida"

Un testo anonimo della Tradizione afferma che, nel corso della propria esistenza, ogni essere umano può adottare due atteggiamenti: Costruire o Piantare. I costruttori possono dilungarsi per anni nei loro compiti, ma arriva un giorno in cui terminano la propria opera. A quel punto si fermano, e il loro spazio risulta limitato alle pareti che hanno eretto. Quando la costruzione è finita la vita perde di significato. Poi ci sono quelli che piantano: talvolta soffrono per le tempeste e le stagioni, e raramente riposano. Ma al contrario di un edificio, il giardino non smette mai di svilupparsi. Esso richiede l’attenzione continua del giardiniere, ma nello stesso tempo gli permette di vivere una grande avventura. I giardinieri sapranno sempre riconoscersi l’un l’altro, perchè nella storia di ogni pianta c’è la crescita della Terra intera.
(Paulo Coelho)

in ascolto del cuore

In un barattolo di vetro

In un barattolo di vetro
ho rinchiuso i giorni da ricordare,
in una bottiglia scura,
le ore d’ansia e le sere di lacrime.
In una valigia,
i rancori,
i conti in sospeso,
le paure e le vigliaccherie.
Per i miei capricci,
gli errori e le cattiverie,
ho dovuto cercare un baule,
di quelli grandi,
per le coperte e i vestiti pesanti.
Voglio fare
il cambio di stagione
Voglio mettere ordine, Signore.
Ma il vetro si incrina,
la tela si strappa,
il legno
si screpola.
Non c’è chiusura ermetica,
serratura o chiavistello
che possano reggere alla realtà.
Tutto, di nuovo, si confonde:
i dubbi macchiano la fede,
la malinconia scolora la speranza,
i peccati corrodono la carità.
Da sola non ci riesco, Signore.
Aiutami tu,
che mi conosci come nessun altro,
che sei l’autore della mia biografia,
che mi hai voluta fin dall’eternità.
Riordinami, Signore.
In te solo,
posso trovare la mia pace.
(Emily Schenker)

in ascolto del cuore

Da "Un ascolto profondo"

Quando ascoltiamo una persona in modo profondo le diamo lo spazio per esprimere cosa ha nel cuore. Potrà parlare delle sue esperienze, delle sue comprensioni profonde e noi potremo imparare molto da lei. Ascoltando profondamente potremo anche renderci conto delle percezioni erronee che sono presenti in ciò che dice e una volta che le avremo identificate potremo aiutare questa persona a trasformarle e a rimuoverle. Questo è possibile se usiamo il linguaggio della gentilezza amorevole e non quello dell’attacco e della critica.
(Thich Nhat Hanh)

in ascolto del cuore

Credere

Se dicessi che credo in Dio,
direi troppo poco perché gli voglio bene.

E voler bene a qualcuno è qualcosa
di più che credere nella sua esistenza
(Lorenzo Milani)

in ascolto del cuore

Benedizione gaelica

Possano le strade farsi incontro a te
Possa il vento essere alle tue spalle.
Possa il sole splendere caldo sul tuo viso..
Possa la pioggia cadere leggera sui tuoi campi.
E fino a quando non ci rincontreremo,
possa Dio tenerti nel palmo della Sua mano.

in ascolto del cuore

Accetta la tristezza

Accetta la tristezza, dalle il benvenuto, lascia che sia un ospite bene accetto. E osservala con attenzione in profondità, con amore, con attenzione. Sii un vero anfitrione! E rimarrai sorpreso, sorpreso al di là di qualsiasi aspettativa, perché vedrai che la tristezza possiede alcune bellezze che la felicità non potrà mai avere. La tristezza ha profondità, mentre la felicità è sempre superficiale. La tristezza ha lacrime, e le lacrime scendono a profondità maggiori di qualsiasi risata. La tristezza ha un silenzio proprio, una melodia che la felicità non potrà mai avere.

Non si tratta di scegliere la tristezza, ma di godere anche di essa…
(Osho)

in ascolto del cuore

E' Natale

E’ Natale ogni volta che sorridi
a un fratello e gli tendi una mano.

E’ Natale ogni volta che rimani
in silenzio per ascoltare l’altro.

E’ Natale ogni volta che non accetti
quei principi che relegano gli oppressiai margini della società.

E’ Natale ogni volta che speri
con quelli che disperano
nella povertà fisica e spirituale.

E’ Natale ogni volta che riconosci con umiltà i tuoi limiti e la tua debolezza.

E’ Natale ogni volta che permetti al Signore di rinascere per donarlo agli altri.
(Madre Teresa di Calcutta)

in ascolto del cuore

Il viaggio

Il viaggio non finisce mai. Solo i viaggiatori finiscono. E anche loro possono prolungarsi in memoria, in ricordo, in narrazione. Quando il viaggiatore si è seduto sulla sabbia della spiaggia e ha detto: “Non c’è altro da vedere”, sapeva che non era vero. Bisogna vedere quel che non si è visto, vedere di nuovo quel che si è già visto, vedere in primavera quel che si è visto in estate, vedere di giorno quel che si è visto di notte, con il sole dove la prima volta pioveva, vedere le messi verdi, il frutto maturo, la pietra che ha cambiato posto, l’ombra che non c’era. Bisogna ritornare sui passi già dati, per ripeterli, e per tracciarvi a fianco nuovi cammini. Bisogna ricominciare il viaggio. Sempre.
(José Saràmago)

in ascolto del cuore

Platone, Apologia di Socrate - cap 17

Nessuno sa cosa sia la morte e se essa non sia il maggiore di tutti i beni;
e invece gli uomini ne hanno paura,
come se sapessero bene che essa è il più grande dei mali. 

in ascolto del cuore

Carl Rogers

Le persone sono altrettanto meravigliose quanto i tramonti se io le lascio essere ciò che sono. Quando osservo un tramonto non mi capita di dire: “addolcire un po’ l’arancione sull’angolo destro, mettere un po’ di rosso porpora alla base, e usare tinte più rosa per il colore delle nuvole”. Non lo faccio. Non tento di controllare un tramonto. Ammiro con soggezione il suo dispiegarsi.

in ascolto del cuore

Scusa e grazie

Ci sono due parole “scusa” e “grazie”, che sembrano sparite dal vocabolario dei giovani e meno giovani ma soprattutto dall’abc del cuore. Di tutti. Sono, da sempre, le parole del perdono, e della gratitudine, della riconoscenza, o meglio del riconoscimento di aver ricevuto qualcosa da qualcuno, magari fin dalla nascita: dai genitori, dai nonni, dalla tata e poi crescendo, dall’amico, dall’innamorato-a, dal collega, dal sacerdote.
Una volta i genitori cercavano di insegnarle ai loro piccoli insieme all’amore, come un’altra faccia dell’amore o, semplicemente, come espressione di educazione, di una cultura della reciprocità e dell’altro come me.
Oggi…tutti hanno diritti e, fin dalla culla, tutto è dovuto. Sempre. Specie dai giovani, dai figli, proprio in quanto figli che “non hanno chiesto loro di venire al mondo” per cui anche il dono della vita diventa spesso una colpa dei genitori da dover scontare. Per sempre.
…Quante bocche serrate o insulti piuttosto che chiedere scusa. Quanti “scusa” e “grazie” non si sono mai pronunciati. Quanti silenzi offesi ed offensivi hanno creato muri tra le persone, fra i popoli, le nazioni e provocato perfino eccidi, distruzioni. Si è perso il senso elevato di queste parole che sono un gesto di pace e di riscatto, un tendere la mano, chiedere comprensione, e rafforzare legami, amicizie.
Di quanti “scusa” e “grazie” mai pronunciati si sono nutrite le separazioni, i divorzi, le fughe e forse, peggio ancora, certe vendette e raptus? La forza delle parole mai dette, è talvolta più dirompente di quelle urlate perché il silenzio scava sotterranei, inguaribili solchi di incomprensioni.
Ricordo il motto scout di Baden Powell sulla gratitudine: ” Un dono non ti appartiene veramente finché non hai ringraziato”.
(Rosangela Zavattaro Rastelli)

in ascolto del cuore

Se sapessi

Se sapessi che è l’ultima volta che ti guardo mentre ti addormenti,ti rimboccherei meglio le coperte, e
chiederei a Dio di vegliare sulla tua anima.

Se sapessi che è l’ultima volta che ti vedo uscire dalla porta,
ti abbraccerei e ti bacerei
per poi richiamarti per un altro bacio ancora.

Se sapessi che è l’ultima volta che sento la tua voce,
registrerei ogni gesto e ogni parola,
così da poterli rivedere, giorno dopo giorno.

Se sapessi che è l’ultima volta in cui posso fermarmi un istante per dirti
“ti voglio bene”
invece di dare per scontato che lo sai che ti voglio bene,te lo ripeterei e ripeterei all’infinito.

Se sapessi che è l’ultima volta che posso essere lì,
per passare una giornata con te,
al posto di pensare che ho tempo domani per farlo,
trascorrerei con te ogni secondo di respiro.

Ci sarà una mattina in cui commetteremo degli errori e
in cui avremo bisognodi una seconda possibilità per mettere a posto le cose.

Ci sarà sempre un altro giorno per dire“Ti voglio bene” e
ci sarà sempre un’altra possibilità per chiedere
“Posso fare qualcosa per te?”

Ma nel caso avessi torto
e ci fosse rimasto solo oggi
Vorrei dirti che Ti voglio bene e spero
non ci dimenticheremo mai.

Il domani non è stato promesso a nessuno,
giovane o vecchio che sia, e
oggi potrebbe essere l’ultima possibilitàche abbiamo per tenerci stretta la vita.

Così, perché oggi non fai quello che rimandi a domani?
Per qualcuno il domani non arriverà.

Ti pentirai profondamente di non esserti preso il tempo
per un sorriso, un abbraccio o un bacio
e di essere stato troppo occupato
per offrire a qualcuno quello che poi avrebbe espresso come ultimo desiderio.

Ricordati dei tuoi cari oggi e sussurragli nell’orecchio,
dì loro quanto li ami e
quanto li amerai sempre.

Prenditi il tempo per dire “Mi dispiace”, “Ti prego ascoltami”, “Grazie”, o
“È tutto a posto” e se non ci sarà nessun domani
non rimpiangerai niente di ciò che potevi fare oggi!
(Ignoto)

in ascolto del cuore

La locanda

L’essere umano è una locanda,
ogni mattina arriva qualcuno di nuovo.

Una gioia, una depressione, una meschinità,
qualche momento di consapevolezza
arriva di tanto in tanto,
come un visitatore inatteso.

Dai il benvenuto a tutti, intrattienili tutti!
Anche se è una folla di dispiaceri
che devasta violenta la casa
spogliandola di tutto il mobilio,

lo stesso, tratta ogni ospite con onore:
potrebbe darsi che ti stia liberando
in vista di nuovi piaceri.

Ai pensieri tetri, alla vergogna, alla malizia,
vai incontro sulla porta ridendo,
e invitali a entrare.

Sii grato per tutto quel che arriva,
perché ogni cosa è stata mandata
come guida dell’aldilà.
(Gialal ad-Din Rumi)

in ascolto del cuore

Se tu credi

Se tu credi,
che un sorriso è più forte di un a lacrima,
se tu credi alla potenza di una mano offerta,
se tu credi che quello che unisce gli uomini
è più forte di quello che divide,
se tu credi che l’essere diversi
costituisce una ricchezza e non un pericolo,
se tu preferisci la speranza al sospetto,
se credi che devi fare il primo passo anziché gli altri,
allora la pace verrà.
Se lo sguardo di un bambino riesce ancora
a disarmare il tuo cuore,
se l’ingiustizia fatta agli altri ti suscita ribellione
come se l’avessi subita tu stesso,
se per te l’estraneo è un fratello che ti viene presentato,
se sai donare gratuitamente un po’ del tuo tempo per amore,
se sai accettare che una altro ti renda un servizio,
se dividi il tuo pane e sai aggiungere un po’ del tuo cuore,
se credi che il perdono va più lontano della vendetta,
allora la pace verrà.
Se puoi ascoltare gli infelici che ti fanno perdere tempo
e conservare il sorriso,
se sai accettare la critica ed approfittarne
senza respingerla e difenderti,
se sai accogliere un consiglio diverso dal tuo e adottarlo,
se ti rifiuti di versare sul petto altrui la tua colpa,
se per te la collera è una prova di debolezza e non una prova di forza,
se tu preferisci essere abbandonato
anziché fare torto a qualcuno,
se tu rifiuti che dopo di te venga il diluvio,
se ti schieri dalla parte del povero e dell’oppresso
senza pretendere di essere un eroe,
se tu credi che l’amore è la sola forza della discussione,
se tu credi che la pace sia possibile,
allora la pace verrà.
(P Gilbert)

in ascolto del cuore

Il dono

Ci sono quelli che danno poco
del molto che hanno
e lo danno per ottenere riconoscenza;
e il loro segreto desiderio guasta i loro doni.
E ci sono quelli
che hanno poco e danno tutto:
sono proprio loro
quelli che credono nella vita,
e nella generosità della vita,
e il loro scrigno non è mai vuoto.
Ci sono quelli che danno con gioia,
e quella gioia è la loro ricompensa.
E ci sono quelli che danno con dolore
e questo dolore è il loro battesimo.
E ci sono quelli che danno
e nel dare non provano dolore
nè cercano gioia
nè danno pensando alla virtù.
Essi danno come in quella valle laggiù
il mirto esala nello spazio la sua fragranza.
Per mezzo delle mani di gente come loro
Dio parla e dietro ai loro occhi
egli sorride alla terra.
E’ bene dare quanto si è richiesti,
ma è meglio dare quando,
pur non essendo richiesti,
si comprendono i bisogni degli altri.
E per chi è generoso
il cercare uno che riceva
è gioia più grande che il non dare.
E c’è forse qualcosa che vorresti trattenere?
Tutto ciò che hai
un giorno o l’altro sarà dato via:
perciò dà adesso,
così che la stagione del dare sia la tua,
non quella dei tuoi eredi.
(Gibran)

in ascolto del cuore

I 10 comandamenti indiani

1.  La Terra è la nostra Madre, abbi cura di Lei.
2. Onora (rispetta) tutti i tuoi parenti.
3. Apri il tuo cuore ed il tuo spirito al Grande Spirito.
4. Tutta la vita è sacra, tratta tutti gli esseri con rispetto.
5. Prendi dalla Terra solo ciò che è necessario e niente più.
6. Fai ciò che bisogna fare per il bene di tutti.
7. Ringrazia costantemente il Grande Spirito per ogni giorno nuovo.
8. Devi dire sempre la verità, ma soltanto per il bene degli altri.
9. Segui i ritmi della natura, alzati e ritirati con il sole.
10. Gioisci nel viaggio della vita senza lasciare orme.

in ascolto del cuore

Vivi il giorno d'oggi

Vivi il giorno d’oggi Dio te lo da è tuo, vivilo in lui.
Il giorno di domani è di Dio, non ti appartiene.
Non portare sul domani le preoccupazioni di oggi.
Il domani è di Dio: affidaglielo.
Il momento presente è una fragile passerella:
se lo carichi dei rimpianti di ieri,
dell’inquietudine di domani, la passerella cede e tu perdi piede.
Il passato? Dio lo perdona.
L’avvenire? Dio lo dona.
Vivi il giorno di oggi in comunione con lui.

Dal Diario spirituale di suor Odette Prévost
(Uccisa in Algeria il 10 novembre 1995)

in ascolto del cuore

Attraverso il silenzio

Si può entrare in dialogo diretto con lo spirito attraverso il silenzio. La vita spirituale è vita piena. Io prego continuamente col pensiero, ormai vivo come uno spirito innocente.
Fin da bambina avevo bisogno di silenzio: silenzio, distacco dal mondo, interiorità sono essenziali anche oggi nella vita di scrittrice […] Viviamo in un periodo storico demoniaco che ci impone l’assenza di silenzio, siamo violentati dal rumore. Mi capita di passare anche mesi in giro per il mondo e, quando torno, sono sfinita dal chiasso e dalla confusione che ho dovuto subire. Per sopravvivere, alla sera stacco la spina, non vedo nessuno, dalle sette a mezzanotte mi immergo nella quiete totale: Nell’assenza di rumore, la casa diventa luogo di raccoglimento. Anche se il mondo vuole proiettarci nel futuro si può essere certi solo dell’istante presente.
(Susanna Tamaro)

in ascolto del cuore

Proverbio persiano

Cerca la verità nella meditazione e non nei libri ammuffiti. Per cercare la luna guarda il cielo, e non nello stagno.
Proverbio persiano

in ascolto del cuore

Pensiero Zen

“Come fai a vedere tutto così chiaramente?”
chiese un allievo al suo Maestro.
“Chiudo gli occhi”
rispose questi.
Pensiero Zen

Riflessione:
“gli occhi del cuore” hanno una visione migliore degli occhi del corpo, perchè sanno andare oltre le apparenze e non si fermano mai alla prima impressione…nei momenti più pregnanti tenerli chiusi aiuta a prendere le giuste decisioni e a vedere con “chiarezza” quanto… al di fuori di noi… sta accadendo!

in ascolto del cuore

Giudizi

Se terrai conto massimamente dell’interiorità, non darai molto peso a parole che volano; giacché nei momenti avversi, è prudenza, e non piccola, starsene in silenzio volgendo l’animo a Dio, senza lasciarsi turbare dal giudizio della gente. La tua pace non dimori nella parola degli uomini. Che questi ti abbiano giudicato bene o male, non per ciò sei diverso.

(Imitazione di Cristo)

in ascolto del cuore

Cinque chicchi di riso

1. Il frutto del silenzio è la preghiera.
2. Il frutto della preghiera è la fede.
3.Il frutto della fede è l’amore.
4.Il frutto dell’amore è il servizio.
5.Il frutto del servizio è la pace.
(Madre Teresa di Calcutta)

Considerazione personale:
E’ bello camminare per quel sentiero verde, protetto da alti alberi anch’essi verdi. Mi sono appena alzata dalla panchina dove ho fatto riposare la mia anima contemplando, tra lo spazio lasciato dai rami, l’azzurro cielo! Tra poco tornerò alla mia quotidianità fatta di volti, di mani che si protendono per avere o dare qualcosa, di passi che si avvicendano in uno stretto spazio, e cercano di incontrarmi per condividere attese, speranze e delusioni….ma avrò, grazie a tutto quel verde l’animo sgombro e pulito capace di ritornare a dare attenzione, ascolto, pazienza,ecc…

in ascolto del cuore

Mario Rigoni Stern

Sotto un larice all’asciutto, cerchi anche tu un luogo dove accucciarti per meditare sulle stagioni della tua vita e sull’esistenza che corre via con i ricordi che diventano preghiera di ringraziamento per la vita che hai avuto e per i doni che la natura ti elargisce.

in ascolto del cuore

I pesci rossi

I pesci rossi nella palla di vetro
nuotavano con slancio,
un gusto di inflessioni del loro
corpo sodo, una varietà
di accostamento a pinne tese,
come se venissero liberi
per un grande spazio.
Erano prigionieri.
Ma si erano portati dietro
in prigione: l’infinito!.
(Emilio Cecchi)

in ascolto del cuore

Le quattro cose che recano una gran pace

Studiati di fare la volontà di altri, piuttosto che la tua.
Scegli sempre di avere meno, che più.
Cerca sempre di avere il posto più basso
e di essere inferiore a tutti.
Desidera sempre, e prega, che in te si faccia
interamente la volontà di Dio.
Dall’Imitazione di Cristo.

in ascolto del cuore

Chiave e chiavistello

Non sono un letterato né uno scienziato. Cerco soltanto di essere un uomo di preghiera. Senza la preghiera avrei perso la ragione. Se non ho perso la pace dell’anima, malgrado le prove, è perché questa pace mi viene dalla preghiera. Si può vivere alcuni giorni senza mangiare, ma non senza pregare. La preghiera è la chiave del mattino e il chiavistello della sera.
(Gandhi)

in ascolto del cuore

Per il Sabato Santo

Signore Gesù Cristo, nell’oscurità della morte tu hai fatto che sorgesse una luce; nell’abisso della solitudine più profonda abita ormai per sempre la protezione potente del tuo amore; in mezzo al tuo nascondimento possiamo ormai cantare l’alleluia dei salvati. Concedici l’umile semplicità della fede[…] Concedici luce sufficiente per non perderti; luce sufficiente perchè noi possiamo darne a quanti ne hanno ancora più bisogno. Fa brillare il mistero della tua gioia pasquale, come aurora del mattino, nei nostri giorni; concedici di poter essere veramente uomini pasquali in mezzo al sabato santo della storia. Concedici che attraverso i giorni luminosi ed oscuri di questo tempo possiamo sempre con animo lieto trovarci in cammino verso la tua gloria futura.
(T. Ratzinger)

in ascolto del cuore

Per il Venerdì Santo

Viene il momento della prova: Cristo, l’innocente Figlio di Dio, è steso in dolorosa agonia su di una croce alzata. Che posto c’è ora, per l’amore e il perdono? Come reagirà Gesù? Che cosa dirà? La risposta a queste domande esplode con maestoso splendore: Gesù solleva la testa coronata di spine e grida, con parole di proporzioni cosmiche: “Padre, perdona loro, perchè non sanno quello che fanno”: Questa fu l’ora suprema di Gesù; questa fu la sua celeste risposta al suo terreno appuntamento col destino. […]
Gesù affermò eloquentemente dalla croce una legge più alta. Egli sapeva che l’antica legge dell’occhio per occhio avrebbe reso tutti ciechi, e non cercò di vincere il male con il male: vinse il male con il bene. Crocifisso dall’odio, rispose con amore aggressivo.
Che magnifica lezione! Generazioni sorgeranno e cadranno; gli uomini continueranno ad adorare il dio della vendetta e a prostrarsi dinanzi all’altare del taglione; ma sempre e poi sempre questa nobile lezione del Calvario sarà un assillante ammonimento, che solo la bontà può eliminare il male e solo l’amore può sconfiggere l’odio.
(Martin Luther King)

in ascolto del cuore

Per il Giovedì Santo

L’Eucarestia è l’ultimo ritrovato dell’amore incredibile che Gesù ha avuto per noi. […]
Quella sera Gesù fece un banchetto per i suoi discepoli. Prima di andarsene disse loro che ogni volta che si fossero riuniti intorno a quella tavola nel suo nome […] avrebbero rievocato tutto il passato della storia della salvezza. E avrebbero rinnovato l’alleanza con il Signore e anticipato tutto il futuro di gloria che spettava loro in forza del suo sangue.
Significa che anche voi, attraverso l’Eucaristia, rievocherete tutto il passato, anticiperete tutto il mistero di gloria che vi tocca, e farete esplodere nel presente una galassia di grazia, un arcipelago sconfinato di grazia che darà senso al vostro cammino.
(Don Tonino Bello)

in ascolto del cuore

Dal testamento della nonna di Papa Francesco, Rosa Margherita Vassallo in Bergoglio.

“Che questi miei nipoti, ai quali ho dato il meglio del mio cuore, abbiano una vita lunga e felice, ma se in qualche giorno il dolore, la malattia , o la perdita di una persona amata li riempia di sconforto, ricordino che un sospiro al Tabernacolo, dove c’è il martire più grande e augusto, e uno sguardo a Maria ai piedi della croce, possono far cadere una goccia di balsamo sopra le ferite più profonde e dolorose.”

in ascolto del cuore

Proprio come un giglio

Non datevi pensiero per la vostra vita, di quello che mangerete, né per il vostro corpo, come lo vestirete. La vita vale più del cibo e il corpo più del vestito. Guardate i corvi: non seminano e non mietono, non hanno ripostiglio, né granaio, e Dio li nutre. Quanto più degli uccelli voi valete! Chi di voi, per quanto si affanni, può aggiungere un’ora sola alla sua vita? Se dunque non avete potere neanche per la più piccola cosa, perché vi affannate del resto? Guardate i gigli, come crescono: non filano, non tessono: eppure io vi dico che nemmeno Salomone, con tutta la sua gloria, vestiva come uno di loro.
(Dal Vangelo secondo Luca)

in ascolto del cuore

La pace

Riconoscere serenamente i propri limiti.
Dimenticare se stessi per farsi tutto a tutti.
Saper comprendere e scusare gli altri.
Irradiare fiducia.
Diffondere gioia.
Seminare speranza.
Cercare quello che unisce.
Aiutare chi è nel bisogno.
Saper donare di tutto cuore.
Cercare il bene degli altri.
Dir bene di tutti.
Avere sempre e in tutto
fiducia in Dio!

in ascolto del cuore

Thich Nhat Hanh

Il lasciar andare ci rende liberi
e la libertà è l’unica condizione per la felicità.
Se, nel nostro cuore, ci attacchiamo
a qualche cosa – rabbia, ansia o possesso – non possiamo essere liberi.

in ascolto del cuore

La libertà

Alla fin fine, la LIBERTA’
è una battaglia
personale e solitaria,
in cui si fronteggiano
le paure di oggi
perché si possano
aggredire quelle
di domani.
(Alice Walker)

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